Le opinioni autorevoli del nostro team sulla sicurezza informatica nel 2025

Maciej Bartłomiej Sikora
Autore di contenuti
Trends 2025

È arrivato il 2025: cosa dovremmo aspettarci?

Con l'inizio del nuovo anno, è del tutto naturale iniziare a pensare a cosa ci riserva il futuro e formulare delle previsioni. Per questo motivo, abbiamo contattato alcuni dei più autorevoli esperti del team di NordPass per scoprire cosa pensano che accadrà nel 2025 nel settore della sicurezza informatica. Le risposte che abbiamo ricevuto non sono state solo variegate ed entusiasmanti, ma anche inattese e, talvolta, persino controverse. Ecco cosa ci hanno detto:

Previsione n. 1 – Jonas Karklys, Amministratore delegato di NordPass

"Gli strumenti di sicurezza informatica come i gestori di password aiuteranno le persone a ridurre l'ansia digitale."

"Con la crescente diffusione dell'IA, insieme alle notizie false che si propagano a macchia d'olio e alle minacce informatiche che diventano sempre più sofisticate di giorno in giorno, non sorprende che le persone si sentano sopraffatte e vulnerabili online. La buona notizia? Gli strumenti di sicurezza informatica, come NordPass, offrono già un aiuto significativo e concreto, rendendo molto più semplice la gestione degli account e la protezione dei dati sensibili, nonché il controllo di chi ha accesso alle relative informazioni.

Poiché queste soluzioni si evolvono costantemente per affrontare in modo mirato le minacce più recenti, come il phishing basato sull'intelligenza artificiale o le vulnerabilità della rete 5G, consentiranno alle persone di affrontare il mondo digitale con maggiore sicurezza e di assumere il pieno controllo della propria vita online. La realtà digitale dovrebbe essere uno spazio in cui ogni persona può essere sé stessa ed esprimere le proprie potenzialità, anziché un luogo dove preoccuparsi in continuazione di possibili minacce dietro ogni angolo. Trasformiamo questa visione in realtà."

Previsione n. 2 – Marvin Petzolt, Responsabile dell'architettura di sicurezza di NordPass

"L'IA renderà le truffe molto più realistiche."

"Negli ultimi anni i chatbot sono diventati sempre più credibili e convincenti e, attualmente, i nuovi modelli stanno persino aggiungendo una componente emotiva alle loro risposte. Per questo motivo, prevedo che nel 2025 assisteremo a un aumento degli attacchi di phishing e delle truffe basati sull'intelligenza artificiale. L'IA consente di estrapolare informazioni dai social media con grande facilità, che i criminali possono poi sfruttare per creare truffe estremamente persuasive e su scala molto più ampia.

Immagina di trovarti in una situazione di questo tipo: ricevi una telefonata e la voce dall'altra parte sembra proprio quella di una persona che conosci, magari un parente o un vecchio amico. Dice di avere urgentemente bisogno di soldi a causa di un'emergenza, o per pagare l'affitto o spese mediche impreviste. Questi tipi di truffe si diffonderanno sempre di più e, in assenza di adeguate misure di sicurezza, anche il numero di vittime crescerà come mai prima d'ora.

Ecco perché sarà più importante che mai prestare attenzione alle informazioni che condividiamo online, riducendole al minimo e mantenendole private."

Previsione n. 3 – Karolis Arbaciauskas, Responsabile dello sviluppo commerciale e dei prodotti di NordPass

"Le password rimarranno e il loro volume crescerà."

"Benché stiano iniziando a diffondersi i metodi di autenticazione senza password, come le passkey, ci vorrà comunque del tempo prima che prendano piede nei settori del consumo e della shadow IT. Quindi la mia previsione per il 2025 è che le password continueranno a giocare un ruolo importante nell'autenticazione.

Prima della pandemia di COVID-19, un utente medio possedeva circa 70 password; tuttavia, a causa della diffusione del lavoro da remoto e del crescente utilizzo di servizi di collaborazione e streaming, nel 2024 la cifra si è attestata intorno alle 170. Nel 2025, con l'aumento degli strumenti basati sull'intelligenza artificiale che richiedono l'autenticazione, è probabile che raggiungeremo una media di 190 password per utente. Purtroppo ciò significa inoltre che le password deboli, riutilizzate o rubate continueranno a essere la causa del 70–80% circa degli attacchi informatici, ma anche queste cifre potrebbero aumentare nel 2025. Resta il fatto che il numero crescente di credenziali sottolinea la necessità di una migliore gestione delle password da parte di tutti noi."

Previsione n. 4 – Jolanta Balciene, Responsabile del marketing dei prodotti di NordPass

"La sicurezza informatica sarà vista ancora di più come un vantaggio competitivo per le aziende."

"Basta consultare un qualsiasi rapporto di mercato sulla sicurezza informatica – di Gartner, IBM, McKinsey o qualunque altra azienda – per accorgersi che questo settore sta crescendo a una velocità molto elevata. Con l'aumento inarrestabile delle minacce digitali, oggi sempre più aziende investono in prodotti e servizi di sicurezza informatica per proteggere le proprie infrastrutture IT e i dati dei clienti; di conseguenza, credo che nel 2025 la sicurezza informatica sarà considerata ancor di più come una risorsa fondamentale per le imprese.

Con questo, intendo dire che le aziende di tutto il mondo non solo aumenteranno gli investimenti in strumenti di sicurezza digitale, per difendersi dalle minacce basate sull'IA come phishing, ransomware e malware, ma collocheranno anche la sicurezza informatica stessa tra le loro principali proposte di valore. Di conseguenza, i clienti saranno più propensi ad affidarsi ad aziende che dispongono di certificazioni e misure di cybersecurity, per essere certi di interagire con marchi che danno priorità alla loro sicurezza."

Previsione n. 5 – Ieva Soblickaite, Responsabile di produzione di NordPass

"Le tensioni geopolitiche potrebbero influenzare il modo in cui viene gestita la sicurezza informatica."

"Il rapporto tra sicurezza informatica e clima politico globale si è notevolmente complicato negli ultimi anni. Molti governi faticano a restare al passo con la crescita tecnologica e, spesso, sono in forte ritardo nell'adottare leggi a tutela delle infrastrutture digitali: per questi motivi, i loro sistemi critici possono risultare vulnerabili.

Allo stesso tempo, l'ascesa di poteri politici controversi sta sollevando preoccupazioni su questioni come la sorveglianza digitale, la censura e la manipolazione delle informazioni. Si teme che possano cercare di controllare l'accesso a internet, limitare la libertà di parola e utilizzare strumenti informatici per perseguitare gli oppositori.

Va inoltre ricordato che le crescenti tensioni geopolitiche e i conflitti militari stanno peggiorando la situazione; alcuni governi, ad esempio, usano gli attacchi informatici come parte integrante della loro strategia militare. Di conseguenza, oggi si verificano attacchi più sofisticati ai danni di infrastrutture critiche e organizzazioni democratiche, il che dimostra che la sicurezza informatica non è più solo una sfida tecnica, bensì un problema cruciale per la diplomazia globale.

Nel 2025, quindi, temo che questi problemi siano destinati ad aumentare. Dovremo affrontare più rischi per i sistemi critici, una maggiore manipolazione delle informazioni e un aumento degli attacchi informatici contro le istituzioni democratiche; e benché oggi siano in vigore diverse normative sulla privacy dei dati, queste potrebbero cambiare in qualsiasi momento. Di conseguenza, tutte le persone devono adottare misure adeguate per proteggere i dati e ridurre al minimo i rischi che vengano usati contro di loro."

Previsione n. 6 – Ignas Valancius, Responsabile tecnico di NordPass

"Il tempo necessario per violare le password si ridurrà ulteriormente."

"Sono sicuro che l'IA sia già emersa in molte previsioni e anche la mia non si discosterà di molto, quindi ecco cosa penso: nel 2025, il tempo necessario per indovinare le password, rubarle tramite l'ingegneria sociale o violarle con attacchi di forza bruta diminuirà in modo significativo, a causa degli strumenti di intelligenza artificiale nelle mani dei criminali informatici.

Sulla base della nostra ricerca "Le 200 password più comuni", sappiamo che combinazioni semplici come "123456" o "qwerty" possono essere decifrate in meno di un secondo. Più complessa è una password e più tempo occorre per violarla, ma con la crescente potenza di calcolo dell'IA, gli hacker saranno in grado di provare molte più combinazioni in meno tempo; quindi anche le password più complesse potranno essere decifrate più velocemente. Ciò non significa che le password casuali e molto lunghe, ad esempio di 18 caratteri, siano a rischio immediato, ma che dire di quelle più corte? Quelle sì che potrebbero essere in pericolo.

Non bisogna inoltre dimenticare che più persone usano l'IA, più questa impara su di loro. Con ciò intendo dire che molte persone condividono già i propri dati sensibili con strumenti di intelligenza artificiale "gratis" per svolgere le proprie attività, ma ecco l'inghippo: nulla è davvero "gratis". Questi dati vengono infatti usati per l'addestramento, il monitoraggio e, ancor peggio, la creazione di profili dettagliati per condurre attacchi più mirati. Pertanto, nel futuro, sarà fondamentale continuare a usare password lunghe e robuste e interagire con gli strumenti di IA con molta prudenza."

Previsione n. 7 – Jonas Karklys, Amministratore delegato di NordPass

"Le passkey giocheranno un ruolo sempre più centrale."

"Nel 2024 le passkey hanno goduto di un ampio sostegno da parte di colossi del calibro di Google, Amazon, PayPal e Facebook, che le hanno designate come la tecnologia che prenderà il posto delle password tradizionali. Osservando il tasso di adozione, credo che nel 2025 un numero crescente di aziende sceglierà metodi di autenticazione senza password, facilitando così l'uso delle passkey per gli account online dei propri clienti.

I motivi sono semplici: le passkey offrono una migliore protezione, aiutando a scongiurare molti comuni incidenti di sicurezza, e sono di gran lunga più facili da usare rispetto alle password lunghe e complesse da inserire manualmente. Oggi la sicurezza e la comodità sono prioritarie e, se esiste una soluzione che coniuga entrambe, è destinata a essere vincente. Una cosa è certa: NordPass continuerà non solo a supportare le passkey, ma anche ad aiutare altre organizzazioni ad adottare la tecnologia senza password attraverso i suoi innovativi servizi, come Authopia."

In sintesi

Le previsioni per il 2025 del team di NordPass evidenziano le sfide e le opportunità della sicurezza informatica, dimostrando quanto sarà fondamentale sia per gli utenti individuali che per le aziende. Anche se tutti vorremmo che le minacce scomparissero, in realtà non faranno altro che diventare sempre più complesse: ciò significa che spetta a noi compiere il salto di qualità per proteggere al meglio i nostri preziosi beni digitali.

Se cerchi un modo per farlo, ti invitiamo a provare NordPass e a scoprire come può migliorare la tua sicurezza digitale e l'esperienza online complessiva. Con la prova gratuita di 14 giorni, puoi renderti conto chiaramente di come manterrà i tuoi dati al sicuro nel 2025 e negli anni a venire. A te la scelta!

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