Le 200
password più comuni:
Cambiano le generazioni, ma non le cattive abitudini relative alle password
Nei sette anni trascorsi dalla pubblicazione del primo elenco delle 200 password più comuni, abbiamo osservato sia l'evoluzione di alcune tendenze riguardanti le credenziali che la permanenza di abitudini consolidate. Ogni anno riscopriamo la tendenza delle persone a scegliere password deboli, privilegiando la comodità a scapito della sicurezza.
Quest'anno, tuttavia, abbiamo deciso di porci un'altra domanda: in che modo le diverse generazioni si rapportano all'uso delle password? Dalla generazione silenziosa agli "zoomer", abbiamo analizzato quali password sono più comuni tra i diversi gruppi di utenti. A quanto pare, le pessime abitudini riguardanti le credenziali sono sempre sulla cresta dell'onda, a prescindere dall'età.
Resoconto dettagliato della ricerca
Metodologia
Il rapporto sulle 200 password più comuni è il risultato di uno sforzo congiunto tra NordPass e NordStellar, realizzato in collaborazione con ricercatori indipendenti specializzati in incidenti di sicurezza informatica. Lo studio ha analizzato violazioni recenti di dati pubblici e repository del dark web dal settembre 2024 al settembre 2025 per identificare dati aggregati statisticamente. Non sono stati acquisiti né comprati dati personali per condurre questa ricerca.
Risultati globali
I dati sono stati accuratamente organizzati e classificati in base al Paese di origine, il che ci ha permesso di scoprire tendenze e vulnerabilità specifiche delle password in 44 Paesi.
Analisi generazionale
La ricerca di quest'anno ha una particolarità: volevamo comprendere meglio le abitudini riguardanti le password di diverse fasce di età, che vanno dalla generazione silenziosa alla Generazione Z. Sono stati quindi esaminati le password e i relativi metadati, comprese le date di nascita (ove disponibili). In questo modo siamo riusciti ad assegnare in modo accurato le password alle rispettive classi di età, ottenendo così dati statistici pertinenti.
Impronte culturali: le password comuni in base al Paese
Dopo anni trascorsi a studiare con attenzione le password violate, abbiamo osservato numerose varianti create abbinando nomi e cognomi con numeri, come ad esempio "kristian123" o "Joan89".
Anche se è raro che queste password raggiungano i primi posti delle classifiche globali, abbiamo notato un chiaro schema ricorrente: in ogni Paese i nomi e i cognomi più diffusi appaiono spesso nelle password, a dimostrazione del fatto che la geografia e la cultura giocano un ruolo centrale nell'influenzare le comuni – e vulnerabili – prassi in materia di sicurezza.
Risultati
Rendi le tue password difficili da violare
Scopri come NordPass può aiutarti a creare all'istante password forti e univoche, per impedire l'accesso non autorizzato ai tuoi account personali.
Il mito del "nativo digitale"
Siamo portati a credere che le generazioni più giovani siano native digitali: essendo cresciute immerse nel mondo online, diamo per scontato che abbiano una comprensione innata della sicurezza informatica e dei suoi rischi.
La nostra ricerca ha tuttavia sfatato questo luogo comune: in effetti, le abitudini riguardanti le password di un diciottenne sono sorprendentemente simili a quelle di un ottantenne. Scopri come le vulnerabilità comuni delle password continuano a interessare cinque diverse generazioni* di utenti digitali.
*Le generazioni sono classificate come segue: Generazione Z (1997-2007), Millennial (1981-1996), Generazione X (1965-1980), Baby boomer (1946-1964), Generazione silenziosa (nati prima del 1946)
| Posizione | Password |
|---|---|
| 1 | 12345 |
| 2 | 123456 |
| 3 | 12345678 |
| 4 | 123456789 |
| 5 | password |
| 6 | 1234567890 |
| 7 | skibidi |
| 8 | 1234567 |
| 9 | pakistan123 |
| 10 | assword |
Tendenze delle password nel 2025: principali risultati
"123456" mantiene lo scettro
È ufficiale: "123456" ha conquistato ancora una volta il controverso trofeo della password più comune al mondo, nonché una delle più deboli. Per ben sei anni su sette questa combinazione ha dominato la nostra classifica, venendo spodestata da "password" solo una volta. Il messaggio è inequivocabile: gli utenti prediligono la semplicità, anche se va a scapito della sicurezza personale.
Vecchie abitudini per le giovani generazioni
Con nostra grande sorpresa, la qualità delle password è scadente per tutte le generazioni; dove pensavamo di trovare delle differenze, in realtà abbiamo scoperto una sorprendente uniformità nelle vulnerabilità. È risultato infatti che "12345" e "123456" sono le password più gettonate in ogni fascia di età, e sono molto diffuse anche altre banali sequenze di numeri riportate nella classifica globale, come "1234567" o "1234567890".
La corretta gestione delle password, questa sconosciuta
A dispetto dei notevoli sforzi compiuti negli anni per educare gli utenti sulla sicurezza informatica, attraverso numerose campagne di sensibilizzazione, dai nostri dati emergono pochi miglioramenti per quanto riguarda le abitudini di scelta e sicurezza delle password. Anno dopo anno, il numero di violazioni continua a crescere e il problema rimane più diffuso e pericoloso che mai: ciò suggerisce che gli approcci attuali non riescano a innescare un cambiamento significativo.
Numeri, Paesi e hobby: tendenze delle password nel 2025
Dalle parolacce ai numeri fortunati, fino alla sostituzione di lettere con simboli speciali: scopri le tendenze più comuni nelle password degli utenti di tutto il mondo.
Consigli per la sicurezza delle password
Pur sperando che tu non abbia trovato una delle tue password nell'elenco, vogliamo offrirti qualche suggerimento che potrai implementare facilmente nella tua vita digitale di ogni giorno per proteggere i tuoi dati personali dagli attacchi informatici.
Usa password e passphrase complesse
Rafforza le tue difese contro le violazioni: usa solo password complesse, lunghe almeno otto caratteri e che includano una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli speciali. Puoi anche usare sequenze di parole, note come passphrase o frasi di accesso.
Usa sempre password diverse
Se vuoi proteggere i tuoi account, abbandona il vizio di "riciclare" le password: usando sempre combinazioni univoche, anche se un profilo subisse una violazione tutti gli altri rimarranno al sicuro.
Controlla periodicamente le tue credenziali
Tieni d'occhio le potenziali vulnerabilità riesaminando di tanto in tanto le tue password. Individua eventuali password deboli, vecchie o usate più volte e sostituiscile con combinazioni nuove e più robuste per rimanere al sicuro online.
Adotta l'autenticazione a più fattori
Aggiungi un ulteriore livello di sicurezza ai tuoi account passando all'autenticazione multifattoriale (MFA). Ad ogni accesso dovrai verificare la tua identità con un ulteriore passaggio, che rende molto più difficile per i criminali informatici violare i tuoi account.
Semplificati la vita con un gestore di password
Proteggere gli account con password complesse e univoche è più facile di quanto sembrri. Con un gestore di password puoi generare, conservare e gestire tutte le tue credenziali, garantirne la sicurezza e averle sempre a portata di mano.
Un diverso approccio alla sicurezza con le passkey
Sostenute dall'associazione statunitense FIDO Alliance, che si occupa di standard di autenticazione sicuri, le passkey sono la soluzione moderna al problema delle password. Noi di NordPass siamo stati tra i primi ad adottare la tecnologia delle passkey, per consentire ai nostri utenti di usare internet senza password in modo semplice e sicuro.
Contattaci
Se desideri ulteriori informazioni sugli elenchi delle password più comuni, o se vuoi fissare un colloquio, scrivici all'indirizzo [email protected], e ti ricontatteremo a breve.