L'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico hanno segnato una svolta in molti settori economici: dalla logistica alla finanza, dalla medicina al marketing, le possibili applicazioni dell'AI sono pressoché infinite. Negli ultimi tempi, l'intelligenza artificiale ha iniziato a svolgere un ruolo cruciale anche nel settore della sicurezza informatica. Prosegui nella lettura per scoprire le principali applicazioni dell'AI e dell'apprendimento automatico nel campo della sicurezza informatica, insieme ad alcuni dei loro vantaggi e svantaggi.
Contenuti:
- Cos'è l'AI?
- Cos'è l'apprendimento automatico (ML)?
- Come l'AI viene sfruttata nella sicurezza informatica
- I vantaggi dell'intelligenza artificiale nella sicurezza informatica
- Gli svantaggi dell'intelligenza artificiale nella sicurezza informatica
- L'intelligenza artificiale prenderà il controllo della sicurezza informatica?
- Alcuni esempi di AI nella sicurezza informatica
- In conclusione
Cos'è l'AI?
L'intelligenza artificiale (AI) è un programma informatico concepito per imitare l'intelligenza umana nell'esecuzione di diverse attività, come ad esempio la risoluzione di problemi, l'apprendimento e il riconoscimento di schemi ricorrenti. I sistemi di AI sfruttano algoritmi e ampi set di dati per migliorare continuamente le proprie capacità decisionali. Nella sicurezza informatica l'AI viene usata per automatizzare il rilevamento delle minacce, migliorare i protocolli di sicurezza e rispondere agli incidenti in modo più efficiente rispetto ai metodi tradizionali.
Cos'è l'apprendimento automatico (ML)?
L'apprendimento automatico (o ML, acronimo di "machine learning") è, in sostanza, un sottoinsieme dell'AI che permette ai sistemi di imparare dai dati e di migliorare nel tempo, senza essere appositamente programmati. Gli algoritmi di ML analizzano enormi moli di dati per identificare modelli e schemi ricorrenti, in modo da aiutare a prendere decisioni informate sulla base di tali informazioni. Nella sicurezza informatica il ML viene sfruttato per aiutare i sistemi a rilevare nuove minacce, imparando dagli attacchi precedenti e adattandosi costantemente a nuovi tipi di attività dannose.
Come l'AI viene sfruttata nella sicurezza informatica
L'intelligenza artificiale sta migliorando rapidamente la sicurezza informatica, grazie all'introduzione di metodi più sofisticati di rilevamento e prevenzione delle minacce. Ecco alcuni esempi di applicazioni dell'AI nell'ambito della sicurezza informatica.
Migliore rilevamento delle violazioni: mentre i sistemi tradizionali di solito utilizzano il rilevamento basato su firma, i sistemi basati sull'intelligenza artificiale sfruttano l'apprendimento automatico per il rilevamento di minacce note e sconosciute. Attraverso una sofisticata analisi dei modelli su grandi set di dati, le soluzioni di sicurezza basate sull'AI sono in grado di individuare anomalie nelle attività che possono indicare una minaccia emergente, consentendo perciò alle imprese di prendere provvedimenti in modo più rapido.
Rilevamento delle anomalie: l'AI ha ottime potenzialità di riconoscere deviazioni dai comportamenti standard all'interno di una rete. Le anomalie che possono facilmente sfuggire ai sistemi tradizionali – spesso molto sottili – sono rilevabili dall'AI con straordinaria efficacia, grazie alla sua capacità di elaborare e analizzare grandi volumi di dati in tempo reale.
Riduzione dei falsi positivi: un grosso problema dei tradizionali sistemi di sicurezza informatica è la generazione di falsi positivi, che possono gravare inutilmente sul carico di lavoro dei team addetti alla sicurezza. I sistemi basati sull'AI hanno una migliore comprensione del contesto delle attività, con conseguente riduzione dei falsi positivi: in questo modo, i team di sicurezza possono concentrarsi sulle minacce reali.
Volume dei dati elaborati: le grandi imprese generano immense quantità di dati, rendendo difficile la loro elaborazione e analisi efficiente da parte dei sistemi tradizionali. L'elevata potenza di calcolo dell'AI consente di analizzare rapidamente grandi set di dati, identificando potenziali minacce per la sicurezza in tempo reale; si tratta quindi di una soluzione ideale per operazioni su larga scala.
I vantaggi dell'intelligenza artificiale nella sicurezza informatica
La capacità dell'intelligenza artificiale di operare in modo autonomo e di migliorare progressivamente nel tempo ha comportato enormi benefici per le aziende di tutti i settori. I vantaggi sono tangibili soprattutto nell'ambito della cybersicurezza. Purtroppo, negli ultimi anni, gli attacchi informatici sono diventati sempre più sofisticati e la mancanza di informazioni essenziali relative alla sicurezza informatica può avere conseguenze disastrose per un'azienda.
Le misure di sicurezza informatica convenzionali, basate su algoritmi ordinari che non usano l'AI, non sempre sono sufficienti per scongiurare gli attacchi informatici. Ecco i principali vantaggi dell'intelligenza artificiale nella sicurezza informatica:
Rilevamento di nuove minacce
Gli hacker sono costantemente alla ricerca di nuovi modi per violare i sistemi e causare danni. Molti eccellenti strumenti di sicurezza informatica sono concepiti per identificare queste minacce e neutralizzarle all'istante; tuttavia, è quasi impossibile stare al passo con ogni nuova minaccia senza l'aiuto dell'AI.
L'intelligenza artificiale non dipende da un database fisso contenente le minacce alla sicurezza informatica conosciute, come invece fanno spesso i software tradizionali. Analizzando i malware scoperti in passato, scansionando il web alla ricerca di notizie sulle minacce emergenti ed esaminando nel dettaglio tutte le attività in un determinato sistema, l'AI è in grado di identificare anche minacce non ancora conosciute e di avvisare in modo tempestivo gli utenti.
Migliore gestione delle vulnerabilità
Col progressivo ampliamento di un'azienda e del numero di dispositivi e utenti connessi a un determinato database, diventa sempre più difficile stabilire quali siano le vulnerabilità più urgenti da affrontare. L'intelligenza artificiale è in grado di analizzare in modo continuo tutti i dispositivi, le autorizzazioni, le abitudini degli utenti e i software, incrociando poi queste informazioni con le sue conoscenze riguardo alle più urgenti minacce alla sicurezza informatica.
Così facendo, l'intelligenza artificiale riesce a stabilire quali sistemi, dispositivi o utenti siano più vulnerabili nei confronti di un attacco informatico. Le soluzioni avanzate di AI sono persino in grado di quantificare le potenziali perdite economiche associate a una specifica vulnerabilità.
Miglioramento della sicurezza degli endpoint
Un endpoint è un qualsiasi dispositivo connesso a una determinata rete; ad esempio, spesso centinaia di dispositivi sono connessi alla rete di un'azienda e ognuno di essi è potenzialmente a rischio di violazione. Molte aziende hanno di conseguenza implementato diverse soluzioni di sicurezza informatica, come programmi antivirus e firewall.
Per il rilevamento delle minacce, la maggior parte dei software convenzionali di sicurezza informatica si basa sulle firme, che vengono costantemente aggiornate in funzione delle nuove minacce rilevate e registrate all'interno di un sistema. Ci sono però dei problemi: non sempre gli utenti aggiornano regolarmente i software e, talvolta, gli sviluppatori non riescono a individuare le nuove minacce. Di conseguenza, molti dispositivi continuano a fare affidamento su software di sicurezza informatica obsoleti.
La protezione degli endpoint basata sull'intelligenza artificiale e sull'apprendimento automatico, invece che sulle firme, è di gran lunga più sicura: un software che sfrutta l'AI riesce infatti a individuare comportamenti sospetti basandosi su schemi ricorrenti e indizi quasi impercettibili. Come accennato in precedenza, può anche scoprire minacce e vulnerabilità del tutto nuove utilizzando la sua rete neurale. Questa capacità rende un software basato sull'AI molto più autonomo e meno condizionato sia dagli interventi degli sviluppatori che dalla diligenza con cui gli utenti installano gli aggiornamenti.
Apprendimento continuo nel tempo
I tradizionali software di sicurezza informatica devono essere aggiornati con cadenza regolare per funzionare correttamente. Di conseguenza, se l'utilizzatore non installa gli aggiornamenti, questi programmi possono diventare sempre meno efficienti col passare del tempo. I software basati sull'AI sono l'esatto contrario: essendo continuamente esposti a nuovi dati, col tempo diventano sempre più intelligenti. Questa evoluzione avviene grazie all'apprendimento automatico: l'intelligenza artificiale può identificare dei modelli analizzando i nuovi dati e sfruttare queste informazioni per costruire e ampliare la propria rete neurale, rendendola così sempre più avanzata.
Miglioramento dell'esperienza utente
L'AI può rivelarsi estremamente utile per migliorare l'esperienza utente. Ad esempio, NordPass ha integrato l'apprendimento automatico nella sua nuova e migliorata funzionalità di compilazione automatica, rendendola di gran lunga più accurata e veloce rispetto a qualsiasi opzione basata su firma.
Gli svantaggi dell'intelligenza artificiale nella sicurezza informatica
I vantaggi dell'AI nel campo della cybersicurezza sono innegabili. Non bisogna però dimenticare questi importanti problemi per la sicurezza informatica:
Anche i criminali informatici possono usare l'AI
L'intelligenza artificiale può essere sfruttata anche dagli hacker che, nello specifico, hanno la possibilità di manipolarla. Quando creano nuovi malware e codici dannosi, i criminali informatici possono analizzare in che modo reagisce l'AI: ciò permette loro di modificarli e perfezionarli, in modo che l'intelligenza artificiale non sia più in grado di rilevarli correttamente. In questi casi, l'AI è quindi al servizio degli hacker e può addirittura aiutarli a mettere a segno i loro attacchi.
Richiede considerevoli risorse
L'intelligenza artificiale è complessa e necessita di un'enorme mole di risorse, come investimenti economici, professionisti di talento e il maggior numero possibile di dati sulla sicurezza informatica e sui malware. (Più sono abbondanti i dati a disposizione dell'AI, più il suo funzionamento sarà accurato). Uno strumento di intelligenza artificiale a cui non vengono forniti i dati essenziali, e che non viene implementato a livello professionale, probabilmente non riuscirà a rilevare le minacce. In sostanza, una soluzione di AI con lacune a livello operativo causerà più danni che benefici.
Naturalmente, non tutte le aziende che si occupano di sicurezza informatica dispongono dei mezzi necessari per implementare l'AI nelle loro attività; sarebbe quindi sbagliato affermare che le imprese che non utilizzano l'intelligenza artificiale siano intrinsecamente mediocri e inaffidabili. Tuttavia, quando si sceglie una soluzione aziendale di sicurezza informatica basata sull'AI, è bene appurare che il fornitore sappia il fatto suo e che lo strumento proposto sia in grado di affrontare le problematiche di cybersicurezza menzionate in precedenza.
L'intelligenza artificiale prenderà il controllo della sicurezza informatica?
La possibilità che l'AI assuma il controllo della sicurezza informatica potrebbe sembrare uno scenario fantascientifico; tuttavia, la realtà è molto più complessa e collaborativa. L'AI sta effettivamente rivoluzionando il settore, automatizzando i compiti di routine, identificando le minacce a velocità e proporzioni impossibili per gli esseri umani e fornendo informazioni predittive che aiutano a scongiurare gli attacchi prima che si verifichino. Tuttavia l'AI presenta ancora dei limiti, come ad esempio l'incapacità di comprendere pienamente il contesto e le sfumature del comportamento umano.
La sicurezza informatica non riguarda solo la tecnologia, ma anche il pensiero strategico e la comprensione delle implicazioni più ampie delle politiche di sicurezza, tutti ambiti in cui l'esperienza umana è fondamentale. La creatività, le capacità intuitive e le profonde conoscenze sul funzionamento delle imprese che caratterizzano gli esperti in carne e ossa sono doti che non possono essere sostituite dalla sola intelligenza artificiale. Sono infatti fondamentali per prendere decisioni ponderate, adattarsi a situazioni nuove e impreviste e comprendere le sottigliezze di specifici contesti, tutte cose che l'AI non è in grado di fare.
In pratica, il futuro della sicurezza informatica non vedrà una contrapposizione tra AI ed esseri umani, ma al contrario una loro stretta collaborazione. Le questioni più gravose possono essere delegate all'AI, come l'elaborazione di grandi moli di dati, il riconoscimento di schemi ricorrenti e la risposta autonoma a determinati tipi di minacce. Al tempo stesso, i professionisti del settore possono occuparsi dell'analisi di minacce complesse, dello sviluppo di strategie e delle decisioni cruciali che, semplicemente, le macchine non sono in grado di prendere. Questa collaborazione tra AI e capacità intellettive umane è fondamentale per creare infrastrutture di sicurezza informatica solide e resilienti in futuro. Il futuro della cybersicurezza sarà probabilmente caratterizzato da una continua evoluzione dell'AI: questi strumenti aiuteranno gli esseri umani a migliorare le proprie capacità, invece di sostituirli completamente.
Alcuni esempi di AI nella sicurezza informatica
Di seguito sono riportati cinque importanti esempi di come l'AI viene sfruttata in questo ambito, combinando informazioni provenienti sia dalle conoscenze esistenti che da recenti casi d'uso nel settore:
Rilevamento e prevenzione delle minacce: l'AI migliora il rilevamento delle minacce, analizzando grandi set di dati provenienti da diverse fonti allo scopo di identificare modelli che potrebbero indicare potenziali attacchi informatici. Strumenti come AWS GuardDuty sono particolarmente efficaci nel monitorare e rilevare attività insolite in tutti gli ambienti cloud, proteggendo i dati sensibili da accessi non autorizzati.
Analisi dei comportamenti degli utenti: attraverso il monitoraggio continuo delle attività degli utenti, l'AI è in grado di delinearne i comportamenti standard e di identificare deviazioni che potrebbero indicare violazioni di sicurezza. Le analisi comportamentali basate sull'AI, come quelle utilizzate da AWS Macie, aiutano a identificare i tentativi di accesso non autorizzati analizzando i modelli di utilizzo dei dati e avvisano i team di sicurezza riguardo a potenziali minacce.
Risposta e mitigazione delle minacce avanzate: una piattaforma basata sull'AI può, in modo automatico, isolare i sistemi infetti, bloccare il traffico dannoso e avviare protocolli di risposta agli incidenti, riducendo in modo drastico il tempo necessario per contenere e neutralizzare le minacce. Questa automazione è evidente nelle procedure operative di aziende come la multinazionale del settore finanziario Wells Fargo, dove l'AI svolge un ruolo fondamentale nella gestione delle minacce in tempo reale.
Valutazione e gestione delle vulnerabilità: gli strumenti di intelligenza artificiale sono sempre più utilizzati per scansionare le reti alla ricerca di vulnerabilità, stabilirne le priorità in base all'impatto potenziale e raccomandare misure di mitigazione. L'azienda di software statunitense Splunk, ad esempio, impiega l'intelligenza artificiale per valutare e gestire in modo continuo le vulnerabilità, consentendo ai team di sicurezza di concentrarsi solo sui problemi ad alta priorità.
Attività di sicurezza e automazione: l'AI migliora in modo significativo l'efficienza delle attività di sicurezza, automatizzando i compiti di routine come l'analisi dei registri, il rilevamento delle minacce e il monitoraggio dei sistemi. Le piattaforme di automazione basate sull'intelligenza artificiale, come quelle utilizzate da IBM, sono in grado di elaborare ogni giorno miliardi di dati e consentono perciò di rilevare e rispondere alle minacce in modo più rapido e accurato.
In conclusione
Ogni giorno emergono sempre nuove minacce informatiche e le aziende non sono mai state così vulnerabili nei confronti degli hacker. L'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico possono essere la soluzione migliore per aiutare le imprese a rimanere sempre al passo coi tempi. Grazie alla migliore previsione delle minacce, alla maggiore sicurezza degli endpoint e a molti altri vantaggi, le soluzioni di sicurezza informatica basate sull'AI rappresentano senza dubbio la scelta giusta.