La storia alle origini del world wide web

La storia alle origini del world wide web

Oggi si festeggia il 31° compleanno del world wide web. Se non esistesse, faremmo davvero molta fatica a immaginare il lavoro, la scuola e in generale la nostra vita quotidiana al giorno d'oggi. È grazie al world wide web che abbiamo video di gattini, messaggistica istantanea, home banking e accese discussioni sul fatto che nella carbonara ci voglia o meno la cipolla.

Come è nata questa tecnologia? Chi l'ha creata, e perché?

Come è stato creato il world wide web?

Tim Berners-Lee creò il world wide web (o semplicemente il web) nel 1989. Lo scienziato britannico, che all'epoca lavorava al CERN (Organizzazione europea per la ricerca nucleare), era alla ricerca di un modo per rendere più semplice e veloce la condivisione di informazioni tra gli studiosi. Ci riuscì grazie alla combinazione di reti di computer locali con la tecnologia dell'ipertesto.

Il primo sito web, anch'esso creato da Tim Berners-Lee, debuttò il 20 dicembre 1990. Era ospitato sul suo computer. Il sito illustrava cos'era il web e parlava della storia e delle persone che avevano portato alla sua nascita. Conteneva anche istruzioni su come creare la propria pagina web o configurare un server web. Nel 2013, il CERN avviò un progetto per ripristinare il primo sito web al mondo.

Ulteriore sviluppo

Quando venne lanciato, il world wide web era destinato solo a università e istituti scientifici. Tuttavia, nel 1993, il CERN annunciò la volontà di rendere il web di dominio pubblico. Ciò significava che tutti avrebbero potuto accedervi per migliorarlo e ampliarlo.

Nel giro di pochi anni, il web aveva già conquistato milioni di utenti. Iniziarono a comparire i primi browser che non richiedevano l'utilizzo di righe di comando, come Mosaic e Netscape Navigator. L'interfaccia intuitiva faceva sì che una platea più ampia di persone, e non solo gli scienziati, potessero farne uso.

Cominciarono a fare capolino anche i server web, come Internet Information Server di Microsoft, sviluppato per gestire l'enorme mole di traffico che interessava la pagina web di Microsoft. Con l'aumento progressivo dei server si moltiplicarono le pagine web disponibili, molte delle quali vengono ancor oggi utilizzate dalla maggior parte di noi: IMDB, Bloomberg, Yahoo ed eBay, solo per citarne alcune.

Agli albori del web, le persone avevano bisogno di conoscere i domini delle pagine che volevano visitare. I primi utenti della rete perciò si rivolgevano alle directory online, una sorta di equivalente delle rubriche telefoniche per le pagine web. Le pagine contenevano collegamenti ad altri siti e venivano aggiornate manualmente. Ben presto tuttavia, il numero di siti web disponibili divenne così elevato che le persone non riuscivano più a tenere il passo.

Fu allora che i motori di ricerca iniziarono una fase di grande espansione e la condivisione delle informazioni che inizialmente Tim Berners-Lee aveva immaginato conobbe una svolta epocale. Oggi gli utenti di internet sono in grado di trovare praticamente tutto ciò che vogliono in pochi secondi.

World wide web e internet: sono la stessa cosa?

Benché molte persone usino in modo intercambiabile i termini "world wide web" e "internet", non sono la stessa cosa.

Internet è un'enorme rete, composta da numerose reti più piccole. Al livello più basso, tutti i dispositivi presenti in un'abitazione che sono collegati al router Wi-Fi costituiscono una rete locale (LAN). Allo stesso modo, tutti i dispositivi in un ufficio o campus universitario creano la propria LAN. Le diverse reti LAN presenti nelle case di un quartiere si connettono a una Wide Area Network (WAN), che a sua volta si connette a un'altra rete ancora più grande della città, della provincia, dello stato e via dicendo. La combinazione di tutte queste reti forma internet.

Utilizziamo il web per accedere a internet e navigare. Esiste una quantità sterminata di informazioni sulla rete e non saremmo in grado di trovarle, visualizzarle e usarle senza la tecnologia del world wide web. Include HTTP, HTLS e URL, creati anch'essi da Tim Berners-Lee 31 anni fa e ancor oggi indispensabili per le nostre attività online.

Internet è soltanto una rete di macchine connesse: il web è ciò che dà vita a questa rete e ci permette di navigare con successo.

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