Il Framework di sicurezza informatica NIST: una guida completa

Lukas Grigas
Autore di contenuti sulla cybersicurezza
what is nist cybersecurity framework

Man mano che il mondo digitale diventa sempre più interconnesso con le nostre attività quotidiane, sia private che lavorative, è diventata oltremodo evidente la necessità di adottare solide misure di sicurezza informatica. Con l'aumento costante della frequenza e della sofisticatezza degli attacchi informatici, un approccio completo ed efficace alla gestione dei rischi di cybersicurezza sta diventando una delle priorità assolute per molte aziende. Ma qual è l'approccio alla base di una strategia completa di sicurezza informatica?

È proprio qui che entra in gioco il National Institute of Standards and Technology (NIST) statunitense, con il suo Framework di sicurezza informatica NIST. Esaminiamo nel dettaglio cos'è il Framework di sicurezza informatica NIST, perché è importante e quali misure è possibile adottare per ridurre i rischi di sicurezza informatica per le imprese.

Cos'è il Framework di sicurezza informatica NIST?

Metaforicamente parlando, questo framework è paragonabile a una mappa e una bussola grazie a cui è possibile orientarsi tra i meandri della sicurezza digitale. In sostanza, il Framework di sicurezza informatica NIST è un insieme di linee guida e standard che forniscono un linguaggio comune e un approccio sistematico per la gestione e la riduzione dei rischi di sicurezza informatica a livello aziendale.

Questo quadro di riferimento è versatile, adattabile e applicabile a imprese di qualsiasi dimensione e settore. Sviluppato in risposta all'Ordine esecutivo 13636 "Improving Critical Infrastructure Cybersecurity" emanato negli Stati Uniti, il framework è costruito sulla solida base di standard, linee guida e pratiche esistenti.

Perché il Framework di sicurezza informatica è importante?

Il Framework di sicurezza informatica NIST è importante per diversi motivi.

Innanzitutto fornisce una base comune per comprendere cosa sia la sicurezza digitale e come può essere gestita; ciò è fondamentale per le aziende che desiderano valutare la propria posizione di sicurezza informatica e identificare gli ambiti di miglioramento.

In secondo luogo, il framework offre un approccio completo e flessibile alla sicurezza informatica, che può essere personalizzato per soddisfare le esigenze specifiche di ogni impresa; in questo modo, un'azienda può stabilire una scala di priorità delle proprie iniziative e concentrarsi sui rischi più rilevanti.

Infine, il framework fornisce alle imprese un approccio di riferimento in materia di sicurezza che può aiutarle a conformarsi a regolamentazioni e standard, compresi quelli relativi alla privacy e alla protezione dei dati.

Le cinque funzioni principali del Framework di sicurezza informatica NIST

funzioni principali del framework di sicurezza informatica

Alla base del Framework di sicurezza informatica NIST troviamo cinque funzioni, ognuna delle quali rappresenta un componente essenziale per creare un approccio efficace alla gestione e alla riduzione dei rischi di sicurezza digitale. Queste funzioni principali sono:

  1. Identificazione. La prima funzione del Framework di sicurezza informatica NIST riguarda la conoscenza e si concentra sulla comprensione di risorse, sistemi e dati di un'azienda, nonché delle minacce e vulnerabilità a cui può essere soggetta. Ciò include l'esecuzione di valutazioni del rischio, la mappatura delle risorse e dei sistemi critici dell'impresa e l'identificazione dei tipi di dati che devono essere protetti.

  2. Protezione. Questa funzione definisce le linee guida sull'implementazione di controlli di sicurezza e altre misure per proteggere le risorse, i sistemi e i dati di un'azienda da un'ampia gamma di minacce informatiche. La seconda funzione del Framework di sicurezza informatica NIST si concentra sull'implementazione di firewall e controlli di accesso, nonché sulla protezione da attacchi di ingegneria sociale e di altro tipo.

  3. Rilevamento. La funzione di rilevamento stabilisce gli approcci opportuni per identificare e rispondere in modo tempestivo a minacce e incidenti di sicurezza informatica. Ciò include l'adozione di sistemi di rilevamento delle intrusioni, il monitoraggio di registri e avvisi, nonché la predisposizione di piani di risposta agli incidenti completi ed efficienti.

  4. Risposta. La quarta funzione del Framework di sicurezza informatica NIST si concentra sulla risposta a minacce e incidenti di sicurezza informatica. Stabilisce le linee guida per ridurre al minimo le conseguenze di un incidente informatico e garantire che l'azienda possa continuare a operare senza interruzioni.

  5. Recupero. L'ultima funzione del Framework di sicurezza informatica NIST si concentra sul recupero in seguito a minacce e incidenti informatici, per fare in modo che l'impresa possa tornare alle consuete attività il più rapidamente possibile. Include la pianificazione di backup e ripristini, la verifica dei piani di recupero e la creazione e gestione delle procedure di continuità operativa.

I livelli di implementazione del Framework NIST

Il Framework di sicurezza informatica NIST offre un approccio di implementazione basato su livelli, che consente alle aziende di stabilire una scala di priorità per i propri interventi e di concentrarsi sui rischi più importanti in base al settore in cui operano e alle loro esigenze specifiche. I quattro livelli di implementazione sono:

  1. Livello 1: Parziale. Le aziende a questo livello possono contare su misure di sicurezza informatica di base, ma non hanno ancora implementato un programma completo di protezione digitale.

  2. Livello 2: Consapevole dei rischi. Le aziende a questo livello hanno a disposizione un programma completo di sicurezza informatica e usano procedure di gestione del rischio per stabilire le priorità delle loro iniziative.

  3. Livello 3: Ripetibile. Le aziende a questo livello possono contare su un programma di sicurezza informatica consolidato e maturo, con processi e procedure ben definiti.

  4. Livello 4: Adattivo. Le aziende a questo livello hanno a disposizione un programma avanzato di sicurezza informatica, flessibile e in grado di rispondere in tempo reale a rischi nuovi ed emergenti. Di solito le imprese a questo livello adottano un programma di miglioramento continuo e valutano regolarmente le proprie misure di sicurezza, perfezionandole via via per rispondere alla costante evoluzione di minacce e requisiti.

Progettati per aiutare le imprese a raggiungere il loro stato ideale di sicurezza informatica, questi livelli offrono un approccio personalizzabile per soddisfare esigenze e obiettivi specifici. Le aziende possono scegliere il livello che meglio risponde alle loro necessità e, da lì, avanzare a quelli successivi. Ciò può avvenire, ad esempio, attuando profonde trasformazioni all'interno dell'impresa, adottando strumenti di sicurezza all'avanguardia, predisponendo robusti protocolli di difesa o avviando collaborazioni con autorevoli esperti di cybersecurity.

Di seguito sono riportati alcuni degli standard di conformità normativa più comuni.

Cosa sono le Linee guida sulle password del NIST?

Uno degli aspetti più importanti della sicurezza informatica aziendale è la protezione delle password: queste rappresentano infatti una delle prime linee di difesa contro le minacce informatiche e, purtroppo, le loro lacune spesso spianano la strada alle violazioni. Per aiutare le aziende a proteggere meglio le proprie credenziali, nel suo Framework di sicurezza informatica il NIST fornisce una serie di linee guida per la gestione delle password.

Le linee guida sulle password del NIST vennero pubblicate per la prima volta nel 2017, per poi essere aggiornate nel marzo del 2020 col documento SP800-63B-3; sono generalmente considerate lo standard più autorevole per la creazione e l'utilizzo delle password, essendo studiate con cura, verificate e di ampia applicazione.

Le linee guida sulle password del NIST si dividono in diverse sezioni, ognuna delle quali tratta aspetti specifici come la composizione, la lunghezza, la complessità, la conservazione, l'età e la cronologia delle credenziali. Ecco alcuni dei principali requisiti e linee guida stabiliti dal NIST:

  1. Composizione delle password. Per creare una password sicura, uno degli aspetti più importanti è fare in modo che contenga un buon assortimento di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali.

  2. Lunghezza delle password. Le linee guida del NIST raccomandano di usare almeno otto caratteri; tuttavia, in generale, più aumenta la lunghezza e più le password sono ritenute sicure. D'altro canto, però, le linee guida del NIST mettono anche in guardia dall'uso di password eccessivamente lunghe, dal momento che risultano difficili da ricordare e possono indurre gli utenti a scriverle da qualche parte, col rischio che vengano rubate fisicamente.

  3. Conservazione delle password. È importante conservare le credenziali al sicuro, per limitare i rischi di accesso non autorizzato. Le linee guida del NIST raccomandano di memorizzare le password in forma crittografata e di usare metodi di autenticazione a più fattori per garantire l'accesso sicuro alle credenziali.

  4. Età delle password. Secondo le linee guida del NIST, è opportuno modificare le password con cadenza regolare per ridurre i rischi di accesso non autorizzato. Così facendo, gli hacker non potranno entrare negli account anche se fossero riusciti in qualche modo a mettere le mani sulle credenziali.

  5. Riutilizzo delle password. Oggigiorno il "riciclo" delle password è un problema molto serio. Per limitare ulteriormente i rischi di accesso non autorizzato, le linee guida sulle password del NIST mettono in guardia dall'utilizzare la stessa password per diversi account.

Framework di sicurezza informatica NIST 800 63b

Il NIST SP 800-63B, che rappresenta l'aggiornamento del 2020 delle linee guida sulle password, contiene ulteriori indicazioni sull'autenticazione e sulla gestione delle identità digitali. Include linee guida per la verifica degli utenti, l'autenticazione e la gestione delle identità, ed è stato messo a punto per aiutare le imprese a gestire le identità digitali in modo sicuro ed efficiente.

Per essere conformi al NIST 800-63B, le aziende devono:

  1. Implementare metodi di autenticazione ad alta sicurezza, come l'autenticazione a più fattori, per proteggere le identità digitali.

  2. Valutare e aggiornare periodicamente le procedure di gestione delle identità, per garantire che siano efficaci, efficienti e attuali.

  3. Sottoporre regolarmente il personale ad attività di formazione sulle migliori prassi per la gestione delle identità, tra cui tecniche per migliorare la sicurezza delle password e difendersi dagli attacchi di ingegneria sociale.

NIST 800-53: definizione e consigli per la conformità

Un altro importante insieme di controlli e linee guida che costituiscono il NIST è il documento SP 800-53, che offre un compendio dettagliato di indicazioni di sicurezza per la risposta agli incidenti, i controlli di accesso e la privacy.

Per essere conformi al NIST 800-53, le imprese devono implementare i controlli relativi a sicurezza e privacy stabiliti nel documento e condurre valutazioni e verifiche periodiche per garantire che tali misure siano efficaci. Ecco alcuni suggerimenti che aiutano a ottenere la conformità al NIST 800-53:

  1. Verifica i tuoi sistemi e reti con cadenza periodica, al fine di identificarne le vulnerabilità e gli ambiti di miglioramento.

  2. Implementa controlli di accesso ad alta sicurezza, come l'autenticazione a più fattori, per proteggere sistemi e informazioni sensibili.

  3. Sviluppa e adotta un piano di risposta agli incidenti, verificandolo e aggiornandolo regolarmente per garantire che sia efficace.

  4. Sottoponi regolarmente il personale ad attività di formazione sulle migliori prassi di sicurezza informatica, tra cui tecniche per proteggere al meglio le credenziali e difendersi dagli attacchi di ingegneria sociale.

Il Framework di sicurezza informatica NIST 2.0 è in fase di sviluppo

Di recente il NIST ha pubblicato il Cybersecurity Framework 2.0 Concept Paper, che indica le potenziali modifiche che potrebbero essere integrate nella versione 2.0 del Framework di sicurezza informatica NIST (CSF).

La nuova versione includerà possibili variazioni come, ad esempio, una maggiore enfasi sulla governance della sicurezza informatica, sulla gestione del rischio nelle catene di fornitura e sulla misurazione e valutazione della sicurezza informatica; terrà inoltre conto dell'ampio utilizzo del framework e sarà più applicabile a imprese di ogni dimensione e settore. Il NIST è interessato a ricevere feedback e commenti sul Concept Paper entro il 3 marzo 2023.

Oltre a chiedere pareri, nel corso dell'anno il NIST ha organizzato dei workshop per discutere delle potenziali modifiche al CSF; la bozza finale della versione 2.0 dovrebbe essere pubblicata nel febbraio 2024.

NordPass Business e la conformità al Framework di sicurezza informatica NIST

Con così tante linee guida e raccomandazioni, le imprese possono avere difficoltà a rispettarle tutte, in particolare per quanto riguarda la gestione delle credenziali.

Ed è proprio in queste situazioni che un gestore di password per aziende come NordPass può essere di grande aiuto.

Con NordPass Business, le imprese possono conservare tutte le loro credenziali in un unico spazio sicuro e accedervi da qualsiasi luogo e in ogni momento. NordPass Business permette inoltre alle aziende di condividere le password in tutta sicurezza: ciò è particolarmente importante in caso di dipendenti che lavorano da remoto o che viaggiano spesso.

NordPass Business può anche aiutare le imprese a fare in modo che i dipendenti utilizzino credenziali forti e univoche per ciascun account, adottando una politica sulle password su scala aziendale. Ciò evita i rischi legati al riutilizzo delle password, tra le cause più comuni delle violazioni di dati.

Inoltre NordPass aiuta le imprese a conformarsi al NIST 800-53 e al NIST 800-63B fornendo un'autenticazione sicura a più fattori e aggiornando regolarmente le proprie misure di sicurezza, per garantire che soddisfino i più recenti standard e linee guida.

Un altro vantaggio dell'utilizzo di un gestore di password è che aiuta le aziende a gestire in modo più efficiente le proprie credenziali: con NordPass Business, infatti, è possibile automatizzare le procedure di generazione, memorizzazione e recupero delle password, il che consente di risparmiare tempo e ridurre i rischi legati all'errore umano. Ciò può essere particolarmente importante per le imprese con molti dipendenti, che devono quindi gestire un numero elevato di password.

NordPass Business fornisce inoltre alle aziende rapporti e analisi dettagliati, che possono aiutarle a tenere sotto controllo le procedure di gestione delle credenziali e a individuare gli aspetti migliorabili.

In definitiva, un gestore di password aziendale come NordPass Business è un valido strumento per imprese di ogni dimensione e settore; e non solo perché permette di raggiungere più facilmente la conformità. Offre soprattutto un modo sicuro per conservare e recuperare le informazioni aziendali sensibili.

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