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Confronto tra gestori di password basati su browser e di terze parti: quali sono i migliori?

Maciej Bartłomiej Sikora
Autore di contenuti
Browser-based vs. third-party password managers

Il gestore di password che utilizzi è importante

Supponiamo che tu abbia appena deciso di proteggere i tuoi account online con un gestore di password. Quale dovrebbe essere la tua prossima mossa? Ovviamente, scegliere lo strumento giusto. Potrebbe sembrare una cosa facile ma, non appena inizi a confrontare le alternative disponibili, ti rendi conto che non tutti i gestori di password sono uguali.

Potresti quindi avere la tentazione di optare per i gestori di password gratuiti disponibili su browser come Google Chrome, Safari o Firefox: dopotutto sono già lì, integrati nell'applicazione che usi per navigare su internet. Una bella comodità, non trovi?

Poi, però, potrebbe sorgerti un dubbio: se questi strumenti basati su browser sono così utili e persino gratuiti, perché mai altre aziende dovrebbero prendersi la briga di creare i propri gestori di password indipendenti? La risposta è semplice: perché sono diversi in termini di sicurezza e funzionalità.

Quali sono le differenze tra i gestori di password basati su browser e quelli di terze parti?

A prima vista, potrebbe sembrare che l'unica distinzione tra i gestori di password dei browser e quelli indipendenti sia che nel primo caso si tratta di soluzioni integrate nei software di navigazione, mentre nel secondo di programmi a sé stanti che occorre installare o aggiungere come estensioni del browser. Ma oltre alle apparenze c'è molto di più.

La vera differenza consiste nel livello di sicurezza e nell'esperienza utente complessiva che ciascuna categoria offre. I gestori di password dei browser sembrano più comodi, perché sono integrati nei browser più usati; tuttavia, non possono competere con le capacità e le funzionalità di sicurezza delle opzioni di terze parti. Alcuni gestori di password indipendenti offrono infatti una gamma più ampia di funzionalità e una migliore sicurezza rispetto ai loro omologhi basati su browser. Ora te lo dimostreremo.

Quali sono le differenze a livello di funzionalità?

Per quanto riguarda gli strumenti di gestione delle password, esistono alcune questioni fondamentali che accomunano le diverse soluzioni: di conseguenza, per riuscire davvero a confrontare gli strumenti basati su browser con quelli di terze parti, è bene esaminarli di volta in volta alla luce di questi singoli aspetti. Iniziamo parlando di quella che probabilmente è la questione più importante, ovvero…

Sicurezza

Benché sia i gestori di password basati su browser che quelli di terze parti siano progettati per tutelare le credenziali degli utenti, il loro approccio alla sicurezza è diverso.

Iniziamo con la crittografia, che consiste nel rendere illeggibili i tuoi dati a chiunque non sia autorizzato ad accedervi. La maggior parte dei browser, come Google Chrome, Safari e Firefox, utilizza protocolli di crittografia come lo standard AES-256 per proteggere le credenziali salvate. La sicurezza di questi metodi in genere è robusta; tuttavia, gestori di terze parti come NordPass spesso sono di livello superiore poiché utilizzano algoritmi di crittografia più avanzati, come XChaCha20, che offre una crittografia end-to-end. Ciò significa che solo l'utente può decrittografare i suoi dati e accedervi.

Per quanto riguarda la privacy, le modalità con le quali aziende come Google potrebbero usare i tuoi dati, soprattutto per le pubblicità mirate, sono fonti di costante preoccupazione. Inoltre la maggior parte dei gestori di password integrati nei browser non rispetta i principi della conoscenza zero: ciò significa che, in teoria, il fornitore del servizio potrebbe riuscire ad accedere alle tue password. Al contrario, per fornitori di terze parti come NordPass la tua privacy è una priorità, garantendo che nemmeno loro possano accedere alle tue credenziali.

Infine, parliamo di rischi per la sicurezza. Dal momento che i gestori di password dei browser sono integrati direttamente in questi programmi per la navigazione, possono essere più vulnerabili nei confronti di minacce che prendono di mira proprio i browser, come phishing o malware; al contrario, come puoi facilmente immaginare, le soluzioni di terze parti sono meno soggette ad attacchi specifici nei confronti dei browser.

Compatibilità multipiattaforma

Non deve sorprendere il fatto che i gestori di password dei browser siano progettati per integrarsi alla perfezione in specifici programmi per la navigazione come Google Chrome, Firefox o Safari; ma ciò, in altre parole, significa che il funzionamento di questi gestori di password è spesso limitato ai browser per cui sono stati progettati. Di conseguenza, benché possano funzionare su diversi sistemi operativi come Windows, macOS e Linux, spesso non sono pienamente compatibili con i dispositivi mobili o altre applicazioni al di fuori del browser.

I gestori di password di terze parti, come NordPass, offrono invece app dedicate per tutte le piattaforme più diffuse quali Windows, macOS, Linux, iOS e Android; spesso, inoltre, dispongono di estensioni per tutti i principali browser come Chrome, Safari, Edge e Firefox. In conclusione, i gestori di password di terze parti sono progettati per offrire un'esperienza coerente e omogenea, indipendentemente dal dispositivo e dal browser utilizzato.

Opzioni di backup e sincronizzazione

I gestori di password dei browser sono decisamente comodi, dal momento che sincronizzano le credenziali su tutti i dispositivi sui quali è installato lo stesso browser. In altre parole, se ad esempio usi il gestore di password di Google Chrome, questo sincronizzerà automaticamente le credenziali su qualsiasi dispositivo sul quale hai effettuato l'accesso a Chrome. Ma dov'è l'inghippo? È presto detto: l'utente è vincolato a quello specifico browser! Non bisogna inoltre dimenticare che le opzioni di backup sono piuttosto spartane: si basano infatti sul sistema di sincronizzazione del browser, che spesso non offre una crittografia avanzata e nemmeno funzionalità di recupero.

Per contro, i gestori di password di terze parti come NordPass sono molto più flessibili. Funzionano con tutti i principali browser e sistemi operativi, pertanto la sincronizzazione delle credenziali su ogni dispositivo dell'utente è un gioco da ragazzi. Offrono inoltre migliori opzioni di backup, come l'archiviazione cloud crittografata o la crittografia in locale; per non parlare del fatto che alcuni sono dotati di funzionalità aggiuntive come l'accesso di emergenza, che può rivelarsi una vera e propria ancora di salvezza qualora ti trovassi nell'impossibilità di accedere al tuo account.

Funzionalità aggiuntive

I gestori di password basati su browser, come le soluzioni integrate di Google e Safari, sono comodi per soddisfare le esigenze di base legate alle credenziali, ma le loro funzionalità tendono a essere piuttosto limitate: questo perché, tecnicamente, sono solo dei componenti del browser stesso. Quindi, ad esempio, Safari offre alcune utili funzionalità aggiuntive come un generatore di password e il supporto delle passkey, ma alla fine non si discosta molto dall'attività principale di gestione delle password.

Ed è proprio da questo punto di vista che i gestori di password di terze parti come NordPass si distinguono davvero, dal momento che fungono da strumenti completi per la sicurezza informatica. NordPass include lo strumento Rilevatore violazioni dati per verificare se le tue credenziali sono state compromesse, la funzionalità Salute password per valutare la sicurezza delle credenziali e il Mascheramento e-mail che permette di creare indirizzi e-mail temporanei per registrarti senza rivelare le tue informazioni personali. Queste funzionalità extra rappresentano un grande valore aggiunto per il prodotto e migliorano la sicurezza digitale complessiva, tracciando una netta linea di distinzione tra gestori di password indipendenti e opzioni integrate nei browser.

E per quanto riguarda il prezzo?

Nella maggior parte dei casi, è vero che i gestori di password dei browser sono gratuiti, il che li rende decisamente attraenti per molti utenti; ma come discusso in precedenza, "gratis" non è sempre sinonimo di sicurezza, facilità d'uso o buon assortimento di funzionalità aggiuntive. Questi strumenti integrati potrebbero soddisfare le esigenze di base di gestione delle password, ma spesso presentano lacune in termini di sicurezza e funzionalità.

Alcuni gestori di password di terze parti offrono dei piani gratuiti, ma anche in questi casi solitamente si tratta di opzioni con funzionalità limitate. Di conseguenza, se hai a cuore la tua sicurezza online e vuoi uno strumento che non si limiti alla sola memorizzazione delle password, probabilmente dovrai investire in un piano a pagamento.

Non preoccuparti: non dovrai spendere una follia. Nella maggior parte dei casi, i gestori di password di terze parti sono più economici di quel che pensi; potrai ottenere molte delle funzionalità di cui hai bisogno per pochi euro al mese. Ciò significa che sia i privati intenzionati a migliorare la propria sicurezza, che le aziende alla ricerca di soluzioni per tutelare il personale, potranno farlo senza spendere una fortuna.

Come passare da un gestore di password basato su browser a un gestore indipendente?

Effettuare la transizione dal gestore di credenziali integrato in un browser a una soluzione di terze parti è più semplice di quel che pensi: nella maggior parte dei casi, infatti, bastano pochi minuti. Ora lo dimostreremo prendendo NordPass come esempio.

Per prima cosa (ovviamente), scarica e installa NordPass. Dovrai quindi andare sul nostro sito web, scegliere un piano e scaricare l'applicazione. Per una maggiore praticità, puoi anche scaricare l'estensione del browser per Chrome, Safari, Edge o Firefox se lo desideri.

Al termine dell'installazione, NordPass riconoscerà automaticamente i browser come Chrome e Firefox sui quali hai memorizzato le tue password e ti aiuterà a trasferirle con pochi clic. Se questa opzione automatica non funzionasse, nessun problema: ti basterà esportare le credenziali dal tuo attuale gestore basato su browser (di solito, sotto forma di file CSV) e poi importarle in NordPass (consulta il nostro articolo del Centro assistenza per conoscere le istruzioni dettagliate per questa procedura).

Se non riuscissi a completare l'importazione, ad esempio a causa di un problema tecnico, dovrai trasferire manualmente le credenziali. Per farlo, dovrai individuare le tue password all'interno del browser Chrome, Edge, Safari o Firefox e poi inserirle a mano su NordPass. Non è l'opzione più comoda, ma funziona.

Per la maggior parte delle persone il passaggio a NordPass è piuttosto semplice, ma se dovessi riscontrare dei problemi ti invitiamo a contattare la nostra Assistenza clienti per ricevere aiuto.

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