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Cos'è la sicurezza dei dati?

Kamile Viezelyte
Autrice di contenuti sulla cybersicurezza
Data Security

La sicurezza dei dati si riferisce al processo di protezione delle informazioni digitali da accessi non autorizzati, compromissioni o furti totali durante il loro ciclo di vita. Coinvolge ogni aspetto del sistema di sicurezza di un'organizzazione: tecnologie hardware e software, componenti fisiche e digitali, politiche e controlli di accesso. Tutto ciò che riguarda le pratiche di protezione dei dati rientra nell'ambito della sicurezza dei dati.

Una strategia di sicurezza dei dati solida e ben progettata può fare la differenza in un contesto aziendale, poiché aiuta le organizzazioni a proteggere quelli che sono tra i loro beni più preziosi – i dati – dagli attacchi informatici.

Perché la sicurezza dei dati aziendali è importante?

Nell'era digitale i dati regnano sovrani e, di questi tempi, tutte le aziende hanno a che fare coi dati in un modo o nell'altro. Dai grandi istituti finanziari che gestiscono i dati sensibili della clientela alle piccole ditte individuali che raccolgono i recapiti degli acquirenti, i dati sono una questione centrale per tutte le imprese, a prescindere dalle dimensioni o dal settore in cui operano. I dati forniscono preziose informazioni ai processi decisionali, incrementano l'efficienza, migliorano l'operato del servizio clienti e svolgono un ruolo fondamentale nel marketing.

Con la crescente consapevolezza pubblica di quanto sia importante la sicurezza delle informazioni, e l'entrata in vigore di numerose leggi e disposizioni riguardanti i dati, le aziende si trovano ad affrontano diverse sfide riguardanti la creazione di infrastrutture e processi sicuri per gestire enormi moli di dati.

Le strategie di gestione informatica della protezione dei dati sono semplici da adottare, ad esempio svolgendo attività di formazione sulla sicurezza digitale o implementando politiche centralizzate sulle password. L'adozione di un gestore di password per grandi imprese può rappresentare un enorme passo in avanti per le pratiche di sicurezza di un'organizzazione. Anche se i software di alto livello possono migliorare in modo significativo la strategia di sicurezza di un'impresa, spesso ciò che ne decreta l'effettivo successo o fallimento è la consapevolezza dei dipendenti.

Quando non viene creato un perimetro sicuro spesso si verificano violazioni di dati che, a loro volta, causano sanzioni normative e danni alla reputazione di notevole entità. Secondo l'indagine Cost of Data Breach Report 2023 a cura di IBM, la stima del costo medio globale delle violazioni di dati è pari a 4,45 milioni di dollari. Non è difficile immaginare che una violazione di dati possa decretare la fine di un'azienda.

Poiché le violazioni di dati e la criminalità informatica sono in costante aumento e diventano sempre più sofisticate, le aziende di ogni dimensione e settore sono alla ricerca di soluzioni per garantire la sicurezza dei propri dati: il primo passo per farlo è comprendere le minacce affrontate.

Quali minacce alla sicurezza dei dati affrontano le aziende?

Le minacce informatiche che mettono a rischio la sicurezza dei dati delle imprese possono essere di diversa natura. Ecco alcune delle tipologie più comuni con le quali ogni azienda deve fare i conti.

  • Attacchi di phishing

Gli attacchi di phishing sono progettati per carpire informazioni sensibili da ignari utenti. Gli hacker raggiungono questo obiettivo creando messaggi e-mail che sembrano provenire da una fonte affidabile. In questi messaggi, di solito viene chiesto con urgenza di scaricare un allegato dannoso o di cliccare su un link sospetto: se una persona cade in questi tranelli, i criminali informatici possono accedere al dispositivo dell'utente e mettere le mani sui suoi dati sensibili.

  • Divulgazione accidentale di dati

Non tutte le violazioni di dati sono causate da attacchi informatici: talvolta derivano da un errore umano o da una mancanza di consapevolezza. Nella vita quotidiana di un ufficio, i dipendenti condivideranno inevitabilmente dei dati e si scambieranno credenziali di accesso. Purtroppo, non è detto che la sicurezza sia per loro una priorità e potrebbero quindi verificarsi degli incidenti: i dati possono ad esempio finire su un server non protetto, oppure le password potrebbero essere conservate su un foglio accessibile pubblicamente. Ecco perché le sessioni di formazione sulla sicurezza informatica sono fondamentali. Quando i dipendenti capiscono qual è la posta in gioco e a cosa prestare attenzione, il rischio di esposizione accidentale dei dati può essere drasticamente ridotto al minimo.

  • Malware

I malware di solito vengono diffusi tramite e-mail. Nella maggior parte dei casi, i criminali informatici conducono attacchi di phishing per indurre gli utenti a scaricare e installare software dannosi. Una volta che il malware è entrato in una rete aziendale, gli hacker possono fare praticamente qualsiasi cosa: dal monitoraggio dell'attività di rete al download non autorizzato di enormi quantità di dati.

  • Ransomware

I ransomware sono un tipo di malware progettato per crittografare i dati contenuti nel dispositivo colpito. Se un attacco ransomware ha successo, per decrittare i dati i malintenzionati chiederanno un riscatto.

  • Minacce interne

Le minacce interne possono essere le più difficili da prevedere. Come puoi intuire, le minacce interne sono rappresentate da dipendenti che danneggiano in modo intenzionale il perimetro di sicurezza dell'impresa per cui lavorano. Potrebbero condividere dati sensibili come le password con dei malintenzionati, oppure rubare i dati aziendali e venderli sul mercato nero.

Di quali tipologie di sicurezza dei dati stiamo parlando?

Come accennato in precedenza, le strategie di sicurezza dei dati includono molti strumenti e approcci diversi. Di solito il modo più efficace per garantire la sicurezza dei dati consiste nell'usare una combinazione di molteplici pratiche di sicurezza, così da limitare la superficie potenzialmente esposta a un attacco.

Crittografia dei dati

La crittografia dei dati è uno dei modi più semplici per garantire la sicurezza delle informazioni sensibili; in sostanza, questo metodo converte i dati in chiaro in un formato cifrato e illeggibile. In questo modo, anche se un hacker riuscisse a mettere le mani sui dati crittografati presenti sui tuoi server, non potrà farsene nulla a meno che non riesca a decrittarli. Per nostra fortuna, le moderne soluzioni di crittografia sono incredibilmente difficili da decrittare senza una chiave di decodifica.

Cancellazione dei dati

Col passare del tempo, i dati raccolti possono diventare irrilevanti e intasare i server, un po' come le cianfrusaglie accumulate in soffitta. Dal punto di vista della sicurezza è raro che i dati irrilevanti siano considerati una priorità e, a volte, la cosa migliore è sbarazzarsene definitivamente. La cancellazione è una strategia efficace per la gestione e la sicurezza dei dati, poiché riduce la potenziale superficie esposta agli attacchi e le responsabilità in caso di violazioni.

Mascheramento dei dati

Il mascheramento dei dati è una tecnica di sicurezza che prevede la creazione di un duplicato di un set di dati, nel quale però le informazioni sensibili sono oscurate. La copia sicura viene solitamente usata per condurre test e attività di formazione per la sicurezza informatica. I dati mascherati risultano inutili per un hacker perché sono sostanzialmente privi di coerenza, a meno che il criminale informatico non sappia come tali dati sono stati offuscati.

Resilienza dei dati

I backup dei dati sono tra le misure più semplici che un'impresa può adottare per mitigare i potenziali pericoli di perdite di dati durante un attacco informatico. I backup garantiscono che, anche in caso di violazione o furto, i dati possano essere ripristinati al loro stato precedente invece di andare completamente persi.

Sicurezza dei dati e privacy dei dati: in cosa differiscono?

Al giorno d'oggi, i termini "sicurezza dei dati" e "privacy dei dati" sono spesso usati come sinonimi; tuttavia, benché a livello generale siano sovrapponibili, in realtà si riferiscono a concetti tecnicamente distinti.

"Sicurezza dei dati" è un termine ampio, che include la privacy dei dati. Quando però parliamo di sicurezza dei dati, ci riferiamo principalmente alle pratiche di sicurezza informatica volte a proteggere le informazioni dall'accesso non autorizzato o dal danneggiamento.

"Privacy dei dati", per contro, è un concetto il cui obiettivo è garantire che le modalità di raccolta, conservazione e utilizzo dei dati da parte delle aziende siano conformi alle disposizioni di legge.

E che dire delle differenze tra sicurezza dei dati e sicurezza informatica?

In modo analogo, potresti chiederti in cosa differiscano i termini "sicurezza dei dati" e "sicurezza informatica". In questo caso, la differenza risiede nel campo di applicazione di ciascun tipo di sicurezza.

In generale, la sicurezza informatica si estende a un livello superiore: rappresenta la prima linea di difesa che protegge server e reti dagli attacchi informatici. La sicurezza dei dati tutela invece un ambito più ristretto: le informazioni effettivamente memorizzate all'interno delle reti. In caso di fallimento delle misure di sicurezza informatica entra in gioco la sicurezza dei dati, il cui obiettivo è preservare l'integrità delle preziose informazioni mediante la crittografia e gli altri strumenti citati in precedenza.

Come funziona la conformità alla sicurezza dei dati?

Nella maggior parte dei Paesi sono oggi in vigore leggi e disposizioni che disciplinano il modo in cui le organizzazioni possono raccogliere, conservare e utilizzare i dati. La conformità normativa può rappresentare una sfida per aziende di ogni dimensione e settore. Si tratta però di una questione fondamentale per garantire che i dati delle persone non vengano usati in modo improprio e rimangano sempre al sicuro. Ecco alcune delle normative più importanti che riguardano la sicurezza dei dati.

Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)

Il GDPR è la principale normativa dell'Unione europea in materia di protezione e privacy dei dati. Approvato nel 2016 ed entrato in vigore nel 2018, garantisce che le organizzazioni gestiscano i dati dei consumatori in modo responsabile e sicuro. È stato uno dei primi interventi legislativi che ha obbligato le aziende a richiedere il consenso dell'utente alla raccolta dei suoi dati.

Il GDPR è una normativa estesa e, in caso di mancata osservanza, le aziende possono essere punite con sanzioni fino a 20 milioni di euro o al 4% del loro fatturato globale annuo. Di conseguenza, scegliere strumenti affidabili di gestione e protezione dei dati della clientela che permettono di ottenere la conformità al GDPR, come NordPass, è fondamentale per garantire la sicurezza complessiva di un'azienda.

California Consumer Privacy Act (CCPA)

La Legge sulla privacy dei consumatori della California (CCPA) è entrata in vigore il 1° gennaio 2020. Fornisce ai consumatori residenti in California ulteriori diritti e tutele in merito al modo in cui le aziende utilizzano le loro informazioni personali. Il CCPA è piuttosto simile al GDPR e impone alle aziende molti degli stessi obblighi previsti dal regolamento europeo, fatta eccezione per l'implementazione di robuste misure di sicurezza per proteggere le informazioni personali dei clienti da accessi non autorizzati, distruzione, modifica o divulgazione.

Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA)

L'HIPAA è la legge statunitense sulla protezione e sicurezza dei dati che disciplina le informazioni sanitarie protette elettroniche (ePHI). È destinata principalmente agli operatori sanitari e alle istituzioni partner che si occupano di tali dati. L'HIPAA stabilisce i requisiti per la sicurezza delle ePHI, che comporta specifiche misure di tutela di tipo fisico, tecnologico e amministrativo. Per essere conformi alle disposizioni dell'HIPAA, le aziende del settore medico devono implementare specifiche misure di sicurezza: crittografia sicura del traffico con una VPN, app di messaggistica sicure, servizi di posta elettronica crittografati e gestione affidabile delle password aziendali..

Sarbanes-Oxley Act (SOX)

La normativa SOX è stata approvata nel 2002 per proteggere gli azionisti e il pubblico in generale da pratiche aziendali fraudolente, nonché per migliorare l'accuratezza delle informazioni divulgate dalle società. Benché la normativa non specifichi le modalità di conservazione dei dati da parte delle imprese, definisce quali documenti dovrebbero essere memorizzati e per quanto tempo. Le disposizioni del SOX Act si applicano principalmente alle società quotate in borsa.

Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS)

Il PCI DSS è un insieme di normative indirizzate alle organizzazioni che elaborano, conservano e trasmettono i dati di carte di credito. Stabilisce i requisiti per garantire che tutti i dati relativi alle carte di credito siano gestiti in modo sicuro.

International Standards Organization (ISO) 27001

L'ISO/IEC 27001 è uno standard di gestione della sicurezza delle informazioni che stabilisce le modalità con le quali le imprese devono gestire i rischi legati alle minacce di sicurezza informatica. Lo standard ISO 27001 viene utilizzato per definire le linee guida e i requisiti di sicurezza volti a proteggere i dati di un'organizzazione da perdite o accessi non autorizzati. A differenza del GDPR, l'ISO/IEC 27001 non è una normativa; è invece uno standard che aiuta le aziende a rispettare le normative, come il GDPR, in modo efficiente dal punto di vista economico.

Le migliori prassi in materia di sicurezza dei dati

La sicurezza dei dati è una questione complessa che include diverse pratiche e procedure che lavorano in sinergia, come un sistema di ingranaggi perfettamente funzionante. La strategia per proteggere i dati all'interno di un'impresa dipende dalle sue dimensioni, dall'infrastruttura IT, dalle risorse e da diverse altre variabili; esistono tuttavia alcune tecnologie e soluzioni per la sicurezza delle informazioni che possono essere adottate in qualsiasi azienda.

Gestione e controllo degli accessi

La gestione e il controllo degli accessi aiutano le imprese a stabilire regole su chi può accedere a reti, sistemi, file e vari account all'interno dell'ecosistema digitale. Una corretta gestione degli accessi e l'integrazione dei controlli possono ridurre in modo significativo la potenziale superficie di esposizione agli attacchi.

Formazione dei dipendenti

Una delle principali cause delle violazioni di dati è l'errore umano, pertanto la contromisura logica consiste nella formazione. Per un'impresa che punta all'efficienza in materia di sicurezza, è fondamentale che il personale sia consapevole dei rischi che potrebbe affrontare e del modo in cui gestirli.

Gestione delle password

Anche le password deboli, vecchie o usate più volte giocano un ruolo significativo nelle violazioni di dati. Ciò è comprensibile poiché, al giorno d'oggi, in media ogni persona possiede circa 170 credenziali: questo spinge a utilizzare le stesse password facili da ricordare per diversi account. Garantire che ognuna di esse sia univoca e robusta è impossibile senza l'ausilio della tecnologia. I gestori di password sono strumenti progettati per aiutare privati e imprese a creare password complesse, conservarle in modo sicuro e accedervi in caso di necessità. Gli odierni gestori di password per le imprese migliorano la sicurezza aziendale nel suo complesso e incrementano la produttività, grazie a pratiche funzionalità come la compilazione automatica e il salvataggio automatico.

Sicurezza dei dati nel cloud

Molte aziende si affidano alle tecnologie cloud per lo svolgimento quotidiano delle proprie attività. Benché la tecnologia cloud offra notevoli vantaggi, allo stesso tempo espone a rischi aggiuntivi in materia di sicurezza. Quando dei servizi tecnologici cloud sono configurati in modo errato, possono comportare fughe e violazioni di dati: pertanto, è necessario prendere provvedimenti per garantire che tutte le applicazioni cloud in uso siano configurate correttamente al fine di limitare i potenziali rischi e predisporre una robusta strategia di sicurezza del cloud per la propria azienda.

Crittografia dei dati

Come discusso in precedenza, la crittografia dei dati è un metodo per proteggere le informazioni contenute in database e server, rendendole illeggibili in assenza della chiave di decodifica. La crittografia è fondamentale per la sicurezza complessiva dei dati e dovrebbe essere sempre utilizzata.

Prevenzione della perdita di dati e backup

Oggi la maggior parte delle informazioni aziendali è conservata all'interno di database, che possono contenere informazioni come dati della clientela, dettagli di carte di credito o documenti aziendali interni. Il backup dei dati protegge le imprese dalla perdita o corruzione accidentale di tali informazioni. L'esecuzione di backup con cadenza regolare può inoltre aiutare in caso di attacchi ransomware, dal momento che possono essere usati per ripristinare i dati compromessi.

Piani di risposta agli incidenti e di disaster recovery

Un piano di risposta agli incidenti è l'approccio sistemico adottato da un'azienda per la gestione di un evento legato alla sicurezza. Di solito questi piani sono appositamente progettati per affrontare attacchi malware, violazioni di dati, intrusioni non autorizzate nella rete e altri eventi relativi alla sicurezza informatica. Con un piano completo di risposta agli incidenti, un'impresa dispone di un percorso chiaro da seguire per limitare le conseguenze di un attacco informatico in modo rapido e coordinato.

Un piano di disaster recovery (DRP) si concentra su una più ampia continuità operativa e sulle attività di ripristino in caso di gravi catastrofi, come ad esempio cataclismi naturali, blackout o collassi dei sistemi. Il DRP si estende a una gamma più ampia di scenari rispetto all'IRP (piano di risposta agli incidenti), includendo spesso il backup e la ridondanza dei dati, un approccio proattivo alla sicurezza informatica, luoghi di lavoro alternativi e procedure complete di ripristino.

Autenticazione a più fattori (MFA)

L'autenticazione a più fattori è un metodo che richiede due o più fattori di autenticazione come password aggiuntive, PIN, frasi segrete, token, ubicazioni geografiche o dati biometrici. Nel mondo delle imprese, l'autenticazione a più fattori fornisce il massimo livello di sicurezza richiesto dalle normative GDPR o HIPAA. Se le credenziali di accesso di account aziendali dovessero essere violate, l'MFA offre un'ulteriore protezione e può evitare molti problemi e danni economici a un'impresa. Nella maggior parte dei casi, infatti, i criminali informatici non hanno modo di accedere ai fattori di autenticazione aggiuntivi.

È semplice buonsenso richiedere una prova aggiuntiva che attesti l'identità online; tuttavia, molti privati e aziende spesso si affidano a un solo livello di sicurezza. Il motivo potrebbe essere la falsa credenza secondo cui l'autenticazione MFA è difficile da adottare, soprattutto nei contesti aziendali in cui è necessario incorporarla nell'infrastruttura IT esistente. In realtà, gli strumenti avanzati di gestione delle password come NordPass possono semplificare l'intero processo e rendere l'adozione della sicurezza a più livelli davvero facile e veloce.

Sicurezza della posta elettronica

Per molte persone le e-mail rappresentano il principale strumento di lavoro: di conseguenza, non c'è da stupirsi che così tanti segreti aziendali finiscano nelle mani sbagliate attraverso e-mail di phishing accuratamente progettate. I criminali informatici cercano in tutti i modi di far sembrare legittimi i loro tentativi fraudolenti. La buona notizia è che esistono alcune misure in grado di migliorare la sicurezza della posta elettronica aziendale.

Innanzitutto è meno probabile che dei dipendenti adeguatamente formati, e quindi al corrente delle diverse strategie usate dai criminali informatici, mettano a repentaglio la sicurezza dell'azienda cliccando su link di dubbia natura o prendendo decisioni frettolose. In secondo luogo, soluzioni adottate su scala aziendale come l'autenticazione a più fattori, la VPN crittografata o il mascheramento delle e-mail creano ulteriori livelli di sicurezza, contribuendo così alla protezione generale di un'impresa. Infine, le password casuali e complesse conservate in una cassaforte crittografata rappresentano il solido fondamento della sicurezza delle e-mail e la loro importanza non deve mai essere sottovalutata.

Il futuro della protezione dei dati

I progressi tecnologici, come ad esempio gli strumenti basati sull'IA, mettono a disposizione dei criminali informatici nuove armi per compromettere la sicurezza dei dati e sottrarre informazioni sensibili di grande valore. Le aziende devono quindi adottare misure preventive contro le minacce emergenti e tenere sotto stretto controllo i propri sistemi di sicurezza, per garantire che non vi siano falle di cui gli hacker potrebbero approfittare.

Miglioramenti basati sull'intelligenza artificiale. Qual è il modo migliore per contrastare gli strumenti che sfruttano l'IA per violare i dati? Utilizzare strumenti di sicurezza basati sull'IA. L'intelligenza artificiale può rendere più efficienti i sistemi di protezione dei dati, velocizzando i tempi di risposta agli attacchi e fornendo analisi più approfondite dell'insieme di minacce che incombono sulle aziende. Gli strumenti di IA possono anche monitorare in tempo reale i sistemi per la sicurezza delle informazioni.

Sicurezza multicloud. Oggi la sicurezza del cloud è sostanzialmente diventata una prassi per le aziende, ma in futuro potrebbe non essere più sufficiente a causa di nuove minacce legate agli sviluppi nel calcolo quantistico. La sicurezza multicloud offre un supporto più ampio per la protezione dei dati: le imprese possono infatti usare strumenti di diversi fornitori di servizi cloud per decentralizzare l'accesso alle informazioni sensibili e aumentarne la sicurezza complessiva.

Sicurezza quantistica. Benché la sicurezza informatica quantistica sia ancora in una fase concettuale, le sue applicazioni pratiche sono già oggetto di discussione da parte degli esperti di tecnologia. Il calcolo quantistico è potenzialmente in grado di creare nuovi tipi di crittografia complessa per i dati sensibili, impossibili da violare con mezzi non quantistici.

Ecco come NordPass può essere di aiuto

Come accennato in precedenza, le password deboli, vecchie o usate più volte sono spesso la causa di una violazione di dati. Il cosiddetto affaticamento da password è un fattore importante che spinge le persone a usare password deboli e facili da ricordare per diversi account; tuttavia, questo problema può essere risolto utilizzando un gestore di password aziendale.

NordPass Business è stato creato appositamente per migliorare la sicurezza delle imprese ed evitare ai dipendenti la seccatura di dover creare e ricordare le password. Conserva tutte le password, carte di credito e altre informazioni sensibili dell'azienda all'interno di un'unica cassaforte protetta da crittografia, accessibile in modo sicuro in ogni momento. Grazie alle impostazioni a livello aziendale disponibili con NordPass Business, puoi stabilire politiche sulle password nell'intera organizzazione; in più, grazie al Pannello di controllo, la gestione degli accessi è più semplice che mai.

NordPass Business è certificato ai sensi dello standard ISO/IEC 27001:2017 e ha ricevuto l'attestazione SOC 2 Tipo 2 e ciò lo rende uno strumento di sicurezza fondamentale per le aziende che devono soddisfare i requisiti di GDPR e HIPAA sulla conformità.

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