La sicurezza dei dati si riferisce al processo di protezione delle informazioni digitali da accessi non autorizzati, danneggiamenti o furti totali durante il loro ciclo di vita.
Contenuti:
- Perché la sicurezza dei dati aziendali è importante?
- Quali minacce alla sicurezza dei dati affrontano le aziende?
- Di quali tipologie di sicurezza dei dati stiamo parlando?
- Sicurezza dei dati e privacy dei dati: in cosa differiscono?
- E che dire delle differenze tra sicurezza dei dati e sicurezza informatica?
- Come funziona la conformità alla sicurezza dei dati?
- Le migliori prassi in materia di sicurezza dei dati
- Ecco come NordPass può essere di aiuto
Quando si parla di sicurezza dei dati, ci si riferisce principalmente alle pratiche di sicurezza adottate in un contesto aziendale. Il concetto si estende a ogni aspetto della sicurezza delle informazioni, come dispositivi hardware, software, controllo degli accessi e politiche di sicurezza dell'organizzazione. Una strategia di sicurezza dei dati solida e ben progettata può fare la differenza in un contesto aziendale, poiché aiuta le organizzazioni a proteggere quelli che sono tra i loro beni più preziosi – i dati – dagli attacchi informatici.
Perché la sicurezza dei dati aziendali è importante?
Nell'era digitale i dati regnano sovrani e, di questi tempi, tutte le aziende hanno a che fare coi dati in un modo o nell'altro. Dai grandi istituti finanziari che gestiscono i dati sensibili della clientela alle piccole ditte individuali che raccolgono i recapiti degli acquirenti, i dati sono una questione centrale per tutte le imprese, a prescindere dalle dimensioni o dal settore in cui operano. I dati forniscono preziose informazioni ai processi decisionali, incrementano l'efficienza, migliorano l'operato del servizio clienti e svolgono un ruolo fondamentale nel marketing.
Con la crescente consapevolezza pubblica di quanto sia importante la sicurezza delle informazioni, e l'entrata in vigore di numerose leggi e disposizioni riguardanti i dati, le aziende si trovano ad affrontano diverse sfide riguardanti la creazione di infrastrutture e processi sicuri per gestire enormi moli di dati.
Le strategie gestionali per la sicurezza dei dati sono semplici da adottare, ad esempio formando i dipendenti in merito alla sicurezza digitale o implementando politiche centralizzate sulle password. L'adozione di un gestore di password per grandi imprese può rappresentare un enorme passo in avanti per le pratiche di sicurezza di un'organizzazione. Anche se i software di alto livello possono migliorare in modo significativo la strategia di sicurezza di un'impresa, spesso ciò che ne decreta l'effettivo successo o fallimento è la consapevolezza dei dipendenti.
Alla mancata creazione di un perimetro sicuro spesso consegue una violazione di dati che, a sua volta, determina sanzioni normative e danni alla reputazione di notevole entità. Secondo l'indagine Cost of Data Breach Report 2023 a cura di IBM, la stima del costo medio globale delle violazioni di dati è pari a 4,45 milioni di dollari. Non è difficile immaginare che una violazione di dati possa decretare la fine di un'azienda.
Poiché le violazioni di dati e la criminalità informatica sono in costante aumento e stanno diventando sempre più sofisticate, le aziende ogni dimensione e settore sono alla ricerca di soluzioni per garantire la sicurezza dei propri dati. E il primo passo per farlo consiste nel comprendere le minacce affrontate.
Quali minacce alla sicurezza dei dati affrontano le aziende?
Le minacce informatiche legate alla sicurezza dei dati possono presentarsi in diverse forme e modalità. Ecco alcune delle tipologie più comuni con le quali ogni azienda deve fare i conti.
Attacchi di phishing
Gli attacchi di phishing sono progettati per carpire informazioni sensibili da ignari utenti. Gli hacker raggiungono questo obiettivo creando messaggi e-mail che sembrano provenire da una fonte affidabile. In questi messaggi, di solito viene chiesto con urgenza di scaricare un allegato dannoso o di cliccare su un link sospetto: se una persona cade in queste trappole, i criminali informatici possono accedere al dispositivo dell'utente e mettere le mani sui suoi dati sensibili.
Divulgazione accidentale di dati
Non tutte le violazioni di dati sono causate da attacchi informatici: talvolta derivano da un errore umano o da una mancanza di consapevolezza. Nella vita quotidiana di un ufficio, i dipendenti condivideranno inevitabilmente dei dati e si scambieranno credenziali di accesso. Purtroppo la sicurezza potrebbe non essere in cima alla loro lista di priorità e potrebbero così verificarsi degli incidenti: i dati possono finire su un server non protetto e le password potrebbero essere conservate in un foglio accessibile pubblicamente. Ecco perché le sessioni di formazione sulla sicurezza informatica sono fondamentali. Quando i dipendenti capiscono qual è la posta in gioco e a cosa prestare attenzione, il rischio di esposizione accidentale dei dati può essere drasticamente ridotto al minimo.
Malware
I malware di solito vengono diffusi tramite e-mail. Nella maggior parte dei casi, gli hacker lanciano una campagna di phishing per indurre gli utenti a scaricare e installare un software dannoso. Una volta che il malware è entrato in una rete aziendale, gli hacker possono fare praticamente qualsiasi cosa: dal monitoraggio dell'attività di rete al download non autorizzato di enormi quantità di dati.
Ransomware
I ransomware sono un tipo di malware progettato per crittografare i dati contenuti nel dispositivo colpito. Se un attacco ransomware ha successo, per decrittare i dati i malintenzionati chiederanno un riscatto.
Minacce interne
Le minacce interne possono essere le più difficili da prevedere. Come facilmente intuibile, le minacce interne sono dipendenti che arrecano intenzionalmente danni al perimetro di sicurezza di un'organizzazione. Potrebbero condividere dati sensibili, come ad esempio le password, con soggetti terzi malintenzionati oppure rubare i dati aziendali e venderli sul mercato nero.
Di quali tipologie di sicurezza dei dati stiamo parlando?
Come accennato in precedenza, le strategie di sicurezza dei dati includono molti strumenti e approcci diversi. Di solito il modo più efficace per garantire la sicurezza dei dati consiste nell'usare una combinazione di molteplici pratiche di sicurezza, così da limitare la superficie potenzialmente esposta a un attacco.
Crittografia dei dati
La crittografia dei dati è uno dei modi più semplici per garantire la sicurezza delle informazioni sensibili. In parole povere, la crittografia dei dati converte i dati leggibili in un formato cifrato illeggibile. In questo modo, anche se un hacker riuscisse a mettere le mani sui dati crittografati presenti sui tuoi server, non potrà farsene nulla a meno che non riesca a decrittarli. Per nostra fortuna, le moderne soluzioni di crittografia sono incredibilmente difficili da decrittare senza una chiave di decodifica.
Cancellazione dei dati
I dati, come qualsiasi altra cosa nella vita, possono diventare irrilevanti col passare del tempo e finire con l'intasare i server, proprio come gli oggetti che accumuliamo in soffitta. Dal punto di vista della sicurezza è raro che i dati irrilevanti siano considerati una priorità e, a volte, la cosa migliore è sbarazzarsene per sempre. La cancellazione è una strategia efficace per la gestione e la sicurezza dei dati, poiché riduce la potenziale superficie esposta agli attacchi e le responsabilità in caso di violazioni.
Mascheramento dei dati
Il mascheramento dei dati è una tecnica di sicurezza che prevede la creazione di un duplicato di un set di dati, nel quale però le informazioni sensibili sono oscurate. La copia sicura viene solitamente usata per condurre test e attività di formazione per la sicurezza informatica. I dati mascherati risultano inutili per un hacker perché sono sostanzialmente privi di coerenza, a meno che il criminale informatico non sappia come tali dati sono stati offuscati.
Resilienza dei dati
I backup dei dati sono tra le misure più semplici che un'impresa può adottare per mitigare i potenziali pericoli di perdite di dati durante un attacco informatico. I backup garantiscono che, anche in caso di violazione o furto, i dati possano essere ripristinati al loro stato precedente invece di scomparire del tutto.
Sicurezza dei dati e privacy dei dati: in cosa differiscono?
Al giorno d'oggi, i termini "sicurezza dei dati" e "privacy dei dati" sono molto utilizzati; talvolta potrebbero sembrare addirittura intercambiabili. Pur essendo in qualche caso sovrapponibili, in realtà i due termini si riferiscono a concetti tecnicamente distinti.
"Sicurezza dei dati" è un termine ampio, che include la privacy dei dati. Tuttavia, quando parliamo di sicurezza dei dati, ci riferiamo principalmente alle pratiche di sicurezza informatica volte a proteggere i dati dall'accesso non autorizzato o dal danneggiamento.
"Privacy dei dati", per contro, è un concetto il cui obiettivo è garantire che il modo in cui le aziende raccolgono, conservano e utilizzano i dati sia conforme a quanto previsto dalla legge.
E che dire delle differenze tra sicurezza dei dati e sicurezza informatica?
In modo analogo, potresti chiederti in cosa differiscano i termini "sicurezza dei dati" e "sicurezza informatica". In questo caso, la differenza risiede nel campo di applicazione di ciascun tipo di sicurezza.
In generale la sicurezza informatica abbraccia un campo più esteso, rappresentando la prima linea di difesa che protegge server e reti dagli attacchi informatici. La sicurezza dei dati protegge invece un ambito più ristretto, ovvero i dati effettivamente memorizzati all'interno delle reti. Se le misure di sicurezza informatica dovessero fallire, la sicurezza dei dati ha l'obiettivo di proteggere le preziose informazioni mediante la crittografia e altre misure di cui abbiamo discusso.
Come funziona la conformità alla sicurezza dei dati?
Nella maggior parte dei Paesi sono oggi in vigore leggi e disposizioni che disciplinano il modo in cui le organizzazioni dovrebbero raccogliere, conservare e utilizzare i dati. La conformità normativa può rappresentare una sfida per aziende di ogni dimensione e settore. Si tratta però di una questione fondamentale per garantire che i dati delle persone non vengano usati in modo improprio e rimangano sempre al sicuro. Ecco alcune delle normative più importanti che riguardano la sicurezza dei dati.
Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)
Il GDPR è la principale normativa dell'Unione europea in materia di protezione e privacy dei dati. Approvato nel 2016 ed entrato in vigore nel 2018, il GDPR garantisce che le organizzazioni gestiscano i dati dei consumatori in modo responsabile e sicuro. È stato uno dei primi interventi legislativi che ha obbligato le aziende a richiedere il consenso dell'utente alla raccolta dei suoi dati.
Il GDPR è una normativa estesa che può imporre sanzioni fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato globale annuo di un'azienda. Di conseguenza, scegliere strumenti affidabili di gestione e protezione dei dati della clientela che permettono di ottenere la conformità al GDPR, come NordPass, è fondamentale per garantire la sicurezza complessiva di un'azienda.
California Consumer Privacy Act (CCPA)
La Legge sulla privacy dei consumatori della California (CCPA) è entrata in vigore il 1° gennaio 2020. Fornisce ai consumatori residenti in California ulteriori diritti e tutele in merito al modo in cui le aziende utilizzano le loro informazioni personali. Il CCPA è piuttosto simile al GDPR e impone alle aziende molti degli stessi obblighi previsti dal regolamento europeo, fatta eccezione per l'implementazione di robuste misure di sicurezza per proteggere le informazioni personali dei clienti da accessi non autorizzati, distruzione, modifica o divulgazione.
Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA)
L'HIPAA è la legge statunitense sulla protezione e sicurezza dei dati che disciplina le informazioni sanitarie protette elettroniche (ePHI). Si rivolge principalmente agli operatori sanitari e alle istituzioni partner che si occupano di tali dati. L'HIPAA stabilisce i requisiti per la sicurezza delle ePHI, che comporta specifiche misure di tutela di tipo fisico, tecnologico e amministrativo. Per essere conformi alle disposizioni dell'HIPAA, le aziende del settore medico devono implementare specifiche misure di sicurezza: crittografia sicura del traffico con una VPN, app di messaggistica sicure, servizi di posta elettronica crittografati e gestione affidabile delle password aziendali..
Sarbanes-Oxley Act (SOX)
La normativa SOX è stata approvata nel 2002 per proteggere gli azionisti e il pubblico in generale da pratiche aziendali fraudolente, nonché per migliorare l'accuratezza delle informazioni societarie. Sebbene la normativa non specifichi le modalità di conservazione dei dati da parte delle imprese, definisce quali documenti dovrebbero essere memorizzati e per quanto tempo. Le disposizioni del SOX Act si applicano principalmente alle società quotate in borsa.
Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS)
Il PCI DSS è un insieme di normative indirizzate alle organizzazioni che elaborano, conservano e trasmettono i dati di carte di credito. Stabilisce i requisiti per garantire che tutti i dati relativi alle carte di credito siano gestiti in modo sicuro.
International Standards Organization (ISO) 27001
L'ISO/IEC 27001 è uno standard di gestione della sicurezza delle informazioni che stabilisce le modalità con le quali le imprese devono gestire i rischi legati alle minacce di sicurezza informatica. All'interno dello standard ISO 27001 sono definiti le linee guida e i requisiti di sicurezza volti a proteggere i dati di un'organizzazione da perdite o accessi non autorizzati. A differenza del GDPR, l'ISO/IEC 27001 non è una normativa; è invece uno standard che aiuta le aziende a rispettare le normative, come il GDPR, in modo efficiente dal punto di vista economico.
Le migliori prassi in materia di sicurezza dei dati
La sicurezza dei dati è una questione complessa che include diverse pratiche e procedure che lavorano in sinergia, come un sistema di ingranaggi perfettamente funzionante. La strategia per la sicurezza dei dati all'interno di un'impresa dipende dalle sue dimensioni, dall'infrastruttura IT, dalle risorse e da diverse altre variabili. Esistono tuttavia alcune soluzioni per la sicurezza che possono essere adottate in qualsiasi organizzazione.
Gestione e controllo degli accessi
La gestione e il controllo degli accessi aiutano le imprese a stabilire regole su chi può accedere a reti, sistemi, file e vari account all'interno dell'ecosistema digitale. Una corretta gestione degli accessi e l'integrazione dei controlli possono ridurre in modo significativo la potenziale superficie di esposizione agli attacchi.
Formazione dei dipendenti
Una delle principali cause delle violazioni di dati è l'errore umano, pertanto la contromisura logica consiste nella formazione. Per un'impresa che punta all'efficienza in materia di sicurezza, è fondamentale che il personale sia consapevole dei rischi che potrebbe affrontare e del modo in cui gestirli.
Gestione delle password
Anche le password deboli, vecchie o usate più volte giocano un ruolo significativo nelle violazioni di dati. Ciò è comprensibile poiché, al giorno d'oggi, si calcola che in media una persona abbia bisogno di circa 100 password: questo porta a utilizzare le stesse password facili da ricordare per diversi account. Garantire che ognuna di esse sia univoca e robusta è impossibile senza l'ausilio della tecnologia. I gestori di password sono strumenti progettati per aiutare privati e imprese a creare password complesse, conservarle in modo sicuro e accedervi in caso di necessità. Gli odierni gestori di password per le imprese migliorano la sicurezza aziendale nel suo complesso e incrementano la produttività, grazie a pratiche funzionalità come la compilazione automatica e il salvataggio automatico.
Sicurezza dei dati nel cloud
Molte aziende si affidano alle tecnologie cloud per lo svolgimento quotidiano delle proprie attività. Benché la tecnologia cloud offra notevoli vantaggi, allo stesso tempo espone a rischi aggiuntivi in materia di sicurezza. Quando dei servizi tecnologici cloud sono configurati in modo errato, possono comportare fughe e violazioni di dati: pertanto, è necessario prendere provvedimenti per garantire che tutte le applicazioni cloud in uso siano configurate correttamente al fine di limitare i potenziali rischi e predisporre una robusta strategia di sicurezza del cloud per la propria azienda.
Crittografia dei dati
Come discusso in precedenza, la crittografia dei dati è un metodo per proteggere le informazioni contenute in database e server, rendendole illeggibili in assenza della chiave di decodifica. La crittografia è fondamentale per la sicurezza complessiva dei dati e dovrebbe essere sempre utilizzata.
Prevenzione della perdita di dati e backup
Oggi la maggior parte delle informazioni aziendali è conservata all'interno di database, che possono contenere informazioni come dati della clientela, dettagli di carte di credito o documenti aziendali interni. Il backup dei dati protegge le imprese dalla perdita o corruzione accidentale di tali informazioni. Pianificare l'esecuzione di backup con cadenza regolare può inoltre aiutare in caso di attacchi ransomware, dal momento che i backup possono essere usati per ripristinare i dati interessati.
Piani di risposta agli incidenti e di disaster recovery
Un piano di risposta agli incidenti è l'approccio sistemico adottato da un'azienda per la gestione di un evento legato alla sicurezza. Di solito questi piani sono appositamente progettati per affrontare attacchi malware, violazioni di dati, intrusioni non autorizzate nella rete e altri eventi relativi alla sicurezza informatica. Con un piano completo di risposta agli incidenti, un'impresa dispone di un percorso chiaro da seguire per limitare le conseguenze di un attacco informatico in modo rapido e coordinato.
Un piano di disaster recovery (DRP) si concentra su una più ampia continuità operativa e sugli sforzi di ripristino in caso di gravi catastrofi, come ad esempio cataclismi naturali, blackout o guasti al sistema. Il DRP si estende a una gamma più ampia di scenari rispetto all'IRP (piano di risposta agli incidenti), includendo spesso il backup e la ridondanza dei dati, un approccio proattivo alla sicurezza informatica, luoghi di lavoro alternativi e procedure complete di ripristino.
Autenticazione a più fattori (MFA)
L'autenticazione a più fattori è un metodo che richiede due o più fattori di autenticazione come password aggiuntive, PIN, frasi segrete, token, ubicazioni geografiche o dati biometrici. Nel mondo delle imprese, l'autenticazione a più fattori fornisce il massimo livello di sicurezza richiesto dalle normative GDPR o HIPAA. Se le credenziali di accesso di account aziendali dovessero essere violate, l'MFA offre un'ulteriore protezione e può evitare molti problemi e danni economici a un'impresa. Nella maggior parte dei casi, infatti, i criminali informatici non hanno modo di accedere ai fattori di autenticazione aggiuntivi.
È semplice buonsenso richiedere una prova aggiuntiva che attesti l'identità online; tuttavia, molti privati e aziende spesso si affidano a un solo livello di sicurezza. Il motivo potrebbe essere il diffuso ed errato luogo comune secondo il quale l'autenticazione MFA è difficile da adottare, soprattutto in un contesto aziendale in cui deve essere incorporata nell'infrastruttura IT esistente. In realtà, gli strumenti avanzati di gestione delle password come NordPass possono semplificare l'intero processo e rendere l'adozione della sicurezza a più livelli davvero facile e veloce.
Sicurezza della posta elettronica
Per molte persone le e-mail rappresentano il principale strumento di lavoro: di conseguenza, non c'è da stupirsi che così tanti segreti aziendali finiscano nelle mani sbagliate attraverso e-mail di phishing accuratamente progettate. I criminali informatici cercano in tutti i modi di far sembrare legittimi i loro tentativi fraudolenti. La buona notizia è che esistono alcune misure in grado di migliorare la sicurezza della posta elettronica aziendale.
Innanzitutto è meno probabile che dei dipendenti adeguatamente formati, e quindi al corrente delle diverse strategie usate dai criminali informatici, mettano a repentaglio la sicurezza dell'azienda cliccando su link di dubbia natura o prendendo decisioni frettolose. In secondo luogo, soluzioni adottate su scala aziendale come l'autenticazione a più fattori, la VPN crittografata o il mascheramento e-mail creano ulteriori livelli di sicurezza, contribuendo così alla protezione generale di un'impresa. Infine, le password casuali e complesse conservate in una cassaforte crittografata rappresentano il solido fondamento della sicurezza delle e-mail e la loro importanza non deve mai essere sottovalutata.
Ecco come NordPass può essere di aiuto
Come accennato in precedenza, le password deboli, vecchie o usate più volte sono spesso la causa di una violazione di dati. Il cosiddetto affaticamento da password è un fattore importante che spinge le persone a usare password deboli e facili da ricordare per diversi account; tuttavia, questo problema può essere debellato con l'ausilio di un gestore di password aziendale.
NordPass Business è stato creato appositamente per migliorare la sicurezza delle imprese e liberare i dipendenti dal fardello della creazione e della memorizzazione delle password. Conserva tutte le password, carte di credito e altre informazioni sensibili dell'azienda all'interno di un'unica cassaforte protetta da crittografia, accedendovi in modo sicuro ogni volta che ne hai bisogno. Grazie alle impostazioni a livello aziendale disponibili con NordPass Business, puoi stabilire politiche sulle password nell'intera organizzazione; in più, grazie al Pannello di controllo, la gestione degli accessi è più semplice che mai.
NordPass Business è certificato ai sensi dello standard ISO/IEC 27001:2017 e ha ricevuto l'attestazione SOC 2 Tipo 2 e ciò lo rende uno strumento di sicurezza fondamentale per le aziende impegnate nel soddisfacimento dei requisiti di GDPR e HIPAA sulla conformità.
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